È morta Carla Fracci, è stata ospite della città e del teatro “A. Bonci” in tre occasioni

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Assessore Verona “Di lei conserveremo un ricordo di cortesia e di grande professionalità”

luttoCESENA – Così, leggiadra e nobile. In queste ore l’Italia e il mondo perdono un mito del balletto e una delle più grandi artiste della danza internazionale, Carla Fracci. “Eterna fanciulla danzante”, così come la definì il poeta Eugenio Montale, nella sua lunga carriera la ballerina classica più famosa al mondo è stata ospite del Teatro “Alessandro Bonci” in tre occasioni. “Iniziò nel 1974 – ricordano l’Assessore alla Cultura Carlo Verona e il direttore del Teatro cittadino per ERT Fondazione Franco Pollini – con ‘Fiore di pietra’ e concluse la sua presenza attiva nel 1997 con un Lieder in ricordo di Eleonora Duncan. Poi, più volte, è stata spettatrice di eventi, come di recente, nel giugno 2019, in occasione della gara internazionale di danza ‘Metti le ali al talento’.

Ma l’appuntamento più significativo avvenne il 18 ottobre 1991, quando venne invitata allo spettacolo di inaugurazione della nuova stagione che realizzò, insieme a Gheorghe Iancu con straordinaria qualità, professionalità e disponibilità. Rimase a Cesena e al ‘Bonci’ per qualche giorno, lasciando in tutti noi un ricordo indelebile di professionalità, leggerezza e cortesia. Oggi il mondo dell’arte perde una sua grande rappresentanza che con grazia ha portato in scena memorabili personaggi femminili come Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini e Medea”.