Appuntamento finale con Amministratori, esperti ed atleti il 20 marzo dalle 18 nella Sala Coni di Via Anedda
PARMA – Francesco De Vanna Assessore alla Legalità con delega alla Sicurezza e Marco Bosi Assessore allo Sport chiuderanno l’iniziativa “Giovani e benessere una sfida da vincere” il prossimo lunedì 20 marzo, dalle ore 18.00 presso la Sala “Benedini” del CONI, in via L. Anedda 5/A, tracciando gli esiti del progetto e proponendo le testimonianze di atlete del calcio femminile di Parma, dei rugbisti delle Zebre e dei calciatori del Parma Calcio 1913, oltre che del Comandante della Polizia Locale Enrico Usai, della sociologa Valentina Molin dell’Università di Trento, di Riccardo Lodi direttore della sede centrale di Betania e dei rappresentanti dell’Associazione Controllo di vicinato.
Si è trattato di un percorso che, in oltre due mesi, ha proposto 10 appuntamenti nei quartieri e nelle frazioni per coinvolgere le famiglie e le scuole, per raccontare che forse non basta “proteggere” gli adolescenti, ma può essere più utile dare loro gli strumenti per affrontare le difficoltà della vita; fargli capire che nella vita si può cadere, ma la cosa più importante è sapersi rialzare e ricominciare.
L’iniziativa rientra nell’ambito più ampio ed articolato, di “La vita è stupefacente senza le droghe”, progetto promosso dalla Prefettura di Parma nell’ambito delle “iniziative di prevenzione e contrasto alla vendita e allo spaccio di sostanze stupefacenti”, finanziato dal Ministero dell’Interno con i fondi sicurezza urbana.
Gli incontri hanno coinvolto genitori ed insegnanti, volontari del controllo di vicinato e Polizia Locale, sociologi ed educatori esperti di disagio giovanile. La parola chiave è stata “prevenzione” da tutte le possibili forme di disagio che potrebbero manifestarsi in età adolescenziale promuovendo la c.d. prevenzione universale cioè dando consigli pratici agli “adulti significativi” sulla base degli studi scientifici al fine di aumentare le capacità di dialogo e accompagnare i bambini ed i ragazzi a fare scelte ragionate per sviluppare i propri talenti e le proprie potenzialità.
Gli appuntamenti sono stati promossi per includere un pubblico il più possibile trasversale nell’acquisizione di una “cultura della sicurezza”, che si ponga come obiettivo una maggiore consapevolezza e partecipazione dei cittadini a progetti di prevenzione che, sulla base di evidenze scientifiche, avranno ricadute positive promuovendo il benessere dei giovani, delle loro famiglie e della comunità locale nel suo insieme. Il progetto si colloca anche come uno dei presupposti del percorso di candidatura a Capitale Europea dei Giovani, per una Parma che sappia ascoltare i bisogni degli adolescenti e sostenerne il tragitto responsabile verso l’età adulta.
La cittadinanza e la stampa sono invitate.