Tra fine settembre e inizio ottobre 2022 la riapertura di parte degli spazi della chiesa madre di Ferrara
FERRARA – La Cattedrale di Ferrara tornerà ad essere almeno parzialmente accessibile tra la fine di settembre e l’inzio di ottobre 2022 con un percorso espositivo interno dedicato ai recenti lavori di restauro della Cattedrale e alle scoperte effettuate nei pilastri settecenteschi. Il progetto – che riaprirà di fatto le porte del Duomo ferrarese a un’accessibilità ai suoi spazi che, in concomitanza con la prosecuzione del cantiere, ha la volontà di essere via via più ampia – è stato presentato mercoledì 27 luglio 2022 nella sede della Curia vescovile.
All’incontro – a cura dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, del Capitolo della Cattedrale e del Comune di Ferrara – sono intervenuti l’arcivescovo Gian Carlo Perego, l’assessore comunale al Turismo Matteo Fornasini, il direttore dell’Ufficio Tecnico diocesano Stefano Zanella, il presidente del Capitolo della Cattedrale Ivano Casaroli e il vicario generale della Diocesi di Ferrara e Comacchio Massimo Manservigi.
“La cattedrale – ha spiegato il vescovo Perego – come sapete da tre anni è chiusa e con questa mostra dedicata proprio a ‘Il cantiere della Cattedrale’ sarà possibile una riapertura almeno parziale. L’esposizione illustrerà le principali attività di recupero e restauro dei pilastri settecenteschi interni all’edificio, sia sotto l’aspetto strutturale sia sotto l’aspetto artistico. All’interno del percorso espositivo sarà poi possibile ammirare la scoperta dei bellissimi capitelli medioevali, resa possibile dagli interventi di pulitura e restauro, che verranno documentati attraverso specifici totem che, collegati ai cellulari, offriranno la possibilità di una visione in 3D. Un audiovisivo della durata di circa 15 minuti accoglierà i visitatori all’ingresso della mostra e contestualizzerà la Cattedrale all’interno del tessuto urbano di Ferrara. In mostra saranno presenti anche quattro busti bronzei in terracotta realizzati dallo scultore Alfonso Lombardi nel 1497 nel segno di Raffaello”.
“Il Duomo – ha sottolineato l’ass. Fornasini – è chiuso da marzo 2019 ed è luogo simbolico e fondamentale, che manca tantissimo ai fedeli, ai visitatori e ai turisti. Insieme con il sindaco Alan Fabbri siamo rimasti entusiasti quando ci è stata illustrata questa iniziativa così importante per la città, che consente, sia pur parzialmente, di poter di nuovo fare ingresso nella cattedrale. Tramite questo percorso espositivo i turisti potranno conoscere la storia ed entrare in un Duomo nel quale vi è un cantiere aperto e che rivela la storia e la cultura della nostra città in uno dei suoi luoghi basilari. Nelle prossime settimane ci attiveremo per coinvolgere in questo percorso anche le guide e le associazioni turistiche della città, poiché l’accessibilità al Duomo e a questa mostra sarà un richiamo ulteriore per turisti e visitatori”.
Come hanno spiegato quindi mons. Casaroli e l’ingegnere don Zanella: “La mostra sul cantiere della Cattedrale è stata resa possibile grazie al contributo del Comune di Ferrara e a parte del Trust Negri-Malacarne. È importante sensibilizzare sia fondazioni private che cittadini e aziende a contribuire per il recupero e quindi la successiva totale riapertura della Cattedrale quale espressione della fede e dell’arte del nostro popolo. L’apertura della mostra è prevista tra la fine di settembre e i primi di ottobre, in concomitanza con la festività Mariana. Non verranno fatte celebrazioni liturgiche, ma oltre alle visite sarà possibile un momento di preghiera davanti all’immagine della Madonna delle Grazie”.
“La realizzazione di immagini in 3D per illustrare i capitelli medioevali – ha fatto notare mons. Manservigi, che si occupa anche del coordinamento dell’attività culturale e della comunicazione della Curia vescovile – è stata fatta per consentire di ammirare opere che sono collocate in una posizione molto elevata per poter essere viste direttamente e che sono frutto di cultura e di fede”.
La riapertura completa della Cattedrale – ha concluso il direttore dell’Ufficio Tecnico diocesano Zanella – è purtroppo un punto interrogativo. Dipenderà anche dalle risorse finanziarie utili per portare avanti, oltre alle opere strutturali, anche i restauri artistici. Sarebbe comunque bello auspicare un ritorno alla celebrazioni per il Giubileo del 2025″.
Il video illustrativo che contestualizzerà la cattedrale all’interno della città di Ferrara è stato concepito da Barbara Giordano e realizzato da Massimo Manservigi.