All’appuntamento valido per il Trofeo Olympia Arati, sceso in campo in extremis, è primo tra le duemila Rally mentre Borelli ritrova il sorriso, grazie al terzo tra le Sport
FELINO (PR) – Sancito ufficialmente il giro di boa nel calendario 2021 del Trofeo Olympia per Collecchio Corse, archiviato il terzo atto con lo Slalom Frassinoro.
Dando forfait all’ultimo minuto, causa problemi di salute, Alessandro Lanzi non ha potuto tentare l’allungo in campionato, alla guida della consueta Renault Clio 1.8 16 valvole gruppo A condivisa con Luisa Ruiu, ma è stato prontamente sostituito dal rallysta Mauro Arati che, in gara spot in vista dei prossimi impegni stagionali, ha portato la sua Renault Clio RS al successo.
Per il pilota di Toano, nel reggiano, un esordio al primo posto sulla gruppo N transalpina.
Quinto posto tra le millesei, in categoria Rally, per il rientrante Ercole Giorgi, al volante della Renault Twingo R2, mentre si chiude ai piedi del podio l’apparizione di Nicolas Munarini, incamerando punti utili nella rincorsa all’alloro in classe B, sulla sua Peugeot 106 Rallye.
Torna sul podio, terzo alla fine in categoria Sport, un buon Daniele Borelli che ha saputo condurre al meglio la Fiat 126 Proto, motorizzata Yamaha, rilanciandosi nella serie tra le porte.
“È stato uno slalom a due facce” – racconta Fico (vicepresidente Collecchio Corse) – “caratterizzato da una prima manche asciutta e da una seconda dove la pioggia ha fatto la propria comparsa. Peccato per l’assenza di Lanzi, al quale auguriamo un pronto recupero, mentre il bilancio degli altri nostri portacolori è da considerarsi positivo, grazie anche all’aggiunta di un Arati in versione last minute. Siamo a metà campionato e tutti i nostri portacolori sono in piena bagarre per i loro titoli di categoria. Andiamo avanti di questo passo.”
Il recente fine settimana non ha visto la scuderia di Felino impegnata soltanto nel modenese, un ideale filo ha unito l’attuale leader tra le vetture di derivazione rallystica, oltre duemila di cilindrata, emigrato verso il nord, in una trasferta spot alla Cronoscalata Trento – Bondone.
Milo Pregheffi, per l’occasione, ha deciso di tenere ferma in garage la Subaru Impreza, abitualmente usata negli slalom, per tornare alla guida della Citroen C2 R2 nell’appuntamento valido per il Campionato Italiano Velocità Montagna, il tricolore della velocità in salita.
Il settimo posto finale, in classe A1600, è nulla rispetto all’esperienza vissuta dal felinese.
“Che esperienza ragazzi” – racconta Pregheffi – “e sicuramente torneremo al via anche il prossimo anno. Era la mia prima volta alla Trento – Bondone, una delle salite più difficili a livello europeo perché si corre su una sola manche di gara ed è caratterizzata da un percorso lunghissimo. Sapevamo che essere qui per la prima volta ci avrebbe portati a pagare l’inesperienza e così è stato. Nelle prove il nervosismo era a mille. Sono venuto su benino ma poteva andare anche meglio. La seconda manche di prova, al Sabato, è stata annullata per un incidente e per la pioggia quindi ci siamo trovati a fare dei test direttamente in gara. Abbiamo migliorato di ventidue secondi in gara e sono venuto su molto meglio perché, con una diversa mappatura alla centralina, mi sono trovato meglio. Grazie a tutto lo staff di Collecchio Corse e dalla mia compagna che mi è stata vicino. Non vedo l’ora di ritornare, con il coltello tra i denti.”