‘Dracula’ dal 7 al 9 febbraio al Teatro Duse di Bologna

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BOLOGNA – Dopo il grande successo di ‘Delitto/Castigo’, Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini tornano insieme sul palco del Teatro Duse di Bologna con ‘Dracula’, tratto dal celebre romanzo epistolare di Bram Stoker. Lo spettacolo va in scena dal 7 al 9 febbraio (venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle 16) nell’adattamento teatrale di Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini, per la regia dello stesso Rubini, che interpreta il ruolo del professor Van Helsing.
‘Dracula’ è prima di tutto un viaggio notturno verso l’ignoto, tra lupi che ululano, grandi banchi di foschia e croci ai bordi delle strade, ma è anche il viaggio interiore che il giovane procuratore londinese Jonathan Harker (Luigi Lo Cascio) compie in Transilvania per curare l’acquisto di un appartamento a Londra da parte di un nobile del luogo: il Conte Dracula.
Il giovane avvocato non immagina la sciagura che lo attende, ma appena inizia il suo viaggio, sprofonda immediatamente in un clima di mistero e scongiuri, illusione, oscurità e paura che lo avvolgerà ancora prima di conoscere il Conte. Ad Harker basterà solo avvicinarsi al cancello del Castello per capire di essere finito in una tomba, come chi sopraggiunge alle porte dell’Ade.
Ma il viaggio del giovane Harker non si limita a quell’esperienza fatta di angoscia e paura. L’orrore di ciò che ha vissuto al Castello deborda e inghiotte tutta la sua esistenza; diventa un’ossessione che contamina tutto ciò che ha di più caro, destabilizzando irrimediabilmente ogni sua certezza. Di questo contagio è vittima in primo luogo sua moglie Mina, alla quale Jonathan, inizialmente, non ha il coraggio di raccontare quanto accaduto.
È dalla lettura del diario, redatto durante il soggiorno-prigionia di Jonathan al Castello, che Mina scopre l’origine dello strano malessere che si è impossessato del suo giovane sposo e lo ha mutato profondamente. Un malessere che, come una malattia incurabile, finirà per consumare anche lei. Una dimensione in cui il buio prevale sulla luce, il chiarore ferisce lo sguardo come fosse una lama, il cupo battere di una pendola segna il tempo del non ritorno, uno scricchiolio precede la caduta ed il silenzio l’arrivo della bestia che azzanna e uccide. Una realtà malata dove sarà impossibile spezzare la tensione e da cui sembrerà difficile uscire vivi.

Dal 7 al 9 febbraio 2020 | ore 21, domenica ore 16

Al Teatro Duse di Bologna, via Cartoleria 42

NUOVO TEATRO DIRETTA DA MARCO BALSAMO
Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini
DRACULA
da BRAM STOKER
adattamento CARLA CAVALLUZZI, SERGIO RUBINI
con LORENZO LAVIA, ROBERTO SALEMI, GENO DIANA, ALICE BERTINI
scena GREGORIO BOTTA
costumi CHIARA AVERSANO
musiche GIUSEPPE VADALÁ
progetto sonoro G.U.P. ALCARO
luci TOMMASO TOSCANO
macchinista LUIGI FENDERICO
aiuto macchinista ANGELO CAVALIERE
fonico CARMINE ACCONCIA
sarta ANTONELLA D’ORSI
regista collaboratore GISELLA GOBBI
regia SERGIO RUBINI

BIGLIETTI
                                                                   Intero      Ridotto       Mini
Platea                                                         29 euro     26,50 euro  23,50 euro
Prima galleria e palchi                                  25 euro     23 euro       20,50 euro
Prima galleria (visibilità ridotta)                    21 euro     19 euro       18 euro
Seconda galleria                                          21 euro     19 euro       18 euro

BIGLIETTERIA
Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it
Dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
On line: teatroduse.it | Vivaticket