La regista e coreografa Elena Ronchetti: “Apprezzatissimo dal pubblico che ci chiede di farlo diventare un evento residente a Riccione come ‘Mamma mia’ a Londra
RICCIONE (RN) – Doppio sold out per “Permette Signora!”, il varietà della città di Riccione andato in scena sabato e domenica nella sala Granturismo del Palazzo del turismo. “Uno spettacolo apprezzato e amato tanto dal pubblico al punto che ci viene chiesto di farlo diventare un evento residente a Riccione”, racconta la regista e coreografa Elena Ronchetti. L’idea è quella di fare di “Permette Signora!” un musical da riproporre in maniera ricorrente, come avviene per esempio con “Mamma mia” a Londra o con “Aggiungi un posto a tavola” a Roma. “Il varietà è una forma di arte che col tempo è stata in parte abbandonata ma proprio qui a Riccione – aggiunge Ronchetti – aveva vissuto tra i suoi momenti più floridi. Sono molto contenta che si riparta proprio da Riccione”.
Protagonista di “Permette Signora!” – prodotto da The show production – è la Riccione degli anni ’60, una località balneare affollata, dove la gente ascolta la musica al jukebox, si frequentano i dancing, si incontrano i latin lover locali. Lo spettacolo racconta un pezzo di storia locale, quando Riccione si apprestava a divenire una meta gettonata e imperdibile per gli amanti della dolce vita.
Un racconto, quello della Riccione degli anni ’60, corredato dalle immagini originali di Epimaco Zangheri (Pico).
Sul palco insieme ai tre attori Francesca Airaudo e Andrea Carli, Marco Giulio Magnani, 16 tra cantanti e ballerini professionisti. Direttore delle musiche e dei cori Roberto Colavalle già assistente di Armando Trovajoli e Pietro Garinei.
Il cast è composto da: Stella Ferrucci – Athos Milanese Matteo Faieta – Alan Bertozzi – Andrea Franchi – Matteo Palumbo – Mattia Montaguti – Maria Sacchi – Nicole Zignani – Sara Filipucci – Lucrezia Zambon Martina Selva.
“Finalmente anche Riccione ha il suo varietà – ha commentato la sindaca Daniela Angelini – Con Permette Signora! i produttori hanno colto quello che come amministrazione avevamo desiderato: raccontare nell’anno del centenario il decennio d’oro di Riccione, quello degli anni ‘60. Inoltre, voglio sottolineare come anche Riccione sia in grado di esprimere talenti come i ballerini, cantanti e attori protagonisti di questo bellissimo spettacolo”.