Dopo Warm Up Ciclismo, la ‘lettera’ di Extragiro

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EMILIA ROMAGNA – Warm Up Ciclismo ha segnato la ripartenza del ciclismo italiano.
Elite, Under 23 e Juniores, ragazzi e ragazze, scalpitavano da mesi: aver dato loro la possibilità di tornare alle corse è stato impegnativo, ma l’emozione provata dal 17 al 26 luglio ha ripagato ogni sforzo organizzativo.

L’emozione del numero dorsale attaccato con le spille, la voglia di gareggiare, la tensione prima del via: sensazioni tangibili, sui campi di gara di Warm Up Ciclismo, che atleti, atlete e addetti ai lavori non vedevano l’ora di tornare a vivere.

È stato un grande ritorno al ciclismo “vero”, pedalato, di fatti concreti e non solo parole.
Ci siamo lanciati nel progetto Warm Up come ‘cavie’, sperimentando; abbiamo investito tempo e grande impegno facendo da ‘apripista’.
È stata una operazione a saldo zero, ma solo dal punto di vista economico: portiamo a casa tantissimo come ritrovato entusiasmo, voglia di ripartire e consapevolezza di potercela fare.
Abbiamo capito che i protocolli possono essere applicati, che il ciclismo può ripartire, che in tempi difficili il ciclismo collaborativo, fatto insieme ad altri organizzatori e società sportive giovanili del territorio, è un valore aggiunto: mettiamo questa esperienza a disposizione di altri organizzatori, per dare continuità alla ripartenza del ciclismo.

È mancata solo una cosa, inevitabile per una ripartenza a porte chiuse: il pubblico ad applaudire a bordo strada.
Ma se le tribune fisiche erano vuote, quelle virtuali erano piene: le hanno riempite gli appassionati di ciclismo, professionisti del passato ma anche campioni in attività, addirittura associazioni che hanno simbolicamente occupato tribune intere, partecipando alla nostra iniziativa ‘1€ per il ciclismo’.
L’abbiamo lanciata in pieno lockdown, quasi come una provocazione, e ha scatenato un grande dibattito online, oltre alla grande partecipazione di oltre un migliaio di persone, che hanno aderito con 1€ per il ciclismo.

Un coinvolgimento che ha stupito anche noi di Extragiro, team nato all’interno del gruppo organizzativo del Giro d’Italia Under 23 e dedicato a creare e gestire servizi, manifestazioni e piattaforme di comunicazione intorno al ciclismo, alla bicicletta, alla mobilità sostenibile.

‘1€ per il ciclismo’ continua: il ricavato sarà utilizzato interamente per il sostegno alle attività giovanili del ciclismo su strada, per programmare una seconda edizione di Warm Up Ciclismo, per il Giro d’Italia Giovani e per lo sviluppo del nuovo Museo Digitale Diffuso del Ciclismo. E al raggiungimento dei primi 10.000€ si darà vita ad una gara U23 in circuito.

Ora, cliccando su questo link, potete scoprire i nomi di chi era con noi sugli spalti pagando 1€.
? https://www.extragiro.it/1-euro-risultati-pubblici/

Qui, poi, puoi aderire e prenotare il tuo posto sulle tribune virtuali:
? https://www.extragiro.it/1-euro

Noi di Extragiro vogliamo guardare ai giovani, al futuro, senza perdere di vista la tradizione di questo grande sport, così legato alla storia del nostro Paese.
Il ciclismo è ripartito, ora deve tornare ad essere uno sport popolare.

Marco Selleri, Marco Pavarini e il team di Extragiro