RIMINI – Serata movimentata quella di sabato sera, intorno alle 22.40, per gli agenti della polizia locale di Rimini. Durante un pattugliamento nei luoghi della marina, due agenti in moto vengono fermati da un turista francese che li informa di essere riuscito a rintracciare il ladro di un cellulare del valore di 1200 euro, rubato alla moglie nel tardo pomeriggio. I due turisti francesi erano alloggiati al Grand Hotel di Rimini e mentre la moglie si godeva un bagno nella piscina esterna, verso le 19.15, un giovane riusciva a rubare la borsa appoggiata sul lettino.
Appena accortasi del furto, la turista francese, con l’aiuto della direzione dell’hotel, ha visionato le telecamere interne di sorveglianza e individuato il giovane. Grazie al sistema di geolocalizzazione del telefono, dopo alcune ore è stata individuata la posizione del giovane che, alla vista degli agenti, nel frattempo allertati, si dava alla fuga. Gli agenti del reparto mobilità e sicurezza stradale lo hanno inseguito senza sosta fino alla spiaggia del bagno 42 dove il giovane, risultato poi irregolare e con altri precedenti specifici, era entrato in acqua e si era nascosto sotto un pontile di attracco di una barca turistica.
La polizia locale, dopo un’estenuante opera di convincimento è riuscita a farlo tornare a riva e a recuperare la borsa sottratta. Tra i ringraziamenti dei due turisti francesi, la borsa con il telefono e gli altri oggetti personali sono stati restituiti alla proprietaria. Il giovane è stato denunciato a piede libero per furto aggravato. Proseguono inoltre gli accertamenti per verificare la provenienza di una macchina fotografica, una chiave d’auto marca Nissan, una chiave da moto marca Yamaha, oggetti tutti rinvenuti nella disponibilità del giovane.