Coinvolti tutti i soggetti che vengono in contatto con le vittime. Zaccaria: “Strumento necessario”
BOLOGNA – Creare le condizioni per fornire l’aiuto migliore, competente e più rapido possibile alle donne vittime di violenza: a Bologna sarà possibile grazie al “Protocollo di intesa per il miglioramento della protezione delle donne che hanno subito violenza nell’ambito delle relazioni di intimità” che sarà firmato giovedì 9 marzo alle ore 13 nella Sala Giunta di Palazzo d’Accursio da tutti i soggetti che in città per ragioni diverse vengono a contatto con le donne vittime di violenza e che, d’ora in poi, saranno messi nella condizione di lavorare in rete, condividere conoscenze e scambiarsi informazioni.
Firmeranno il Protocollo il Sindaco di Bologna, Virginio Merola e il Prefetto Ennio Mario Sodano insieme a: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna; prima sezione civile e sezione dei Giudici per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna; Procura presso il Tribunale dei minori; Questura di Bologna; Comando provinciale dei Carabinieri di Bologna; Asp Città di Bologna, Azienda USL di Bologna; Casa delle donne per non subire violenza; Unione Donne in Italia (Udi); Mondo donna; SOS Donna.
“Sono molto soddisfatta perché considero il Protocollo uno strumento necessario per assicurare l’aiuto migliore alle donne che già subiscono violenza – afferma l’assessore comunale alle pari opportunità, Susanna Zaccaria, che tra le sue deleghe ha anche la lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori -. In un territorio complesso come il nostro sono tanti i soggetti che vengono in contatto con le donne vittime di violenza e che saranno agevolati da questo protocollo perché riusciranno a rimanere in contatto tra di loro, a conoscere tutte le funzioni degli altri soggetti della rete e a dare informazioni su tutti i servizi istituzionali e delle associazioni che agiscono sul nostro territorio. Lo scambio di informazioni e i collegamenti, di fronte a una donna che chiede aiuto perché vittima di violenza, è fondamentale. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato con grande disponibilità e impegno a questo lavoro di connessione, in primo luogo la Prefettura di Bologna”.
Il Protocollo dunque ha l’obiettivo di migliorare la protezione delle donne che hanno subito violenza attraverso una relazione stabile tra istituzioni e associazioni ed è un ulteriore tassello all’Accordo metropolitano (sottoscritto nel dicembre 2015) per la realizzazione di attività e interventi di accoglienza e ospitalità delle vittime fra istituzioni e associazioni della Città Metropolitana. Il Protocollo verrà coordinato e gestito da Comune di Bologna e Prefettura di Bologna che promuoveranno anche incontri periodici di verifica.