In occasione della Festa della Donna, Groupon ha voluto condurre una survey* sulle donne emiliane lavoratrici per indagare la realtà che vivono ogni giorno.
Le emiliane sono appassionate, anche sul lavoro!
Secondo le emiliane, lavorare deve essere anche una questione di felicità e un lavoro può essere definito “soddisfacente” solo quando ha effetti positivi anche sulla vita personale. Questo collegamento è fondamentale per oltre la metà delle lavoratrici emiliane (il 68%), che è felice nel privato soprattutto quando riesce a dare il meglio sul lavoro e che è convinta che lavorare sia fondamentale per la propria realizzazione personale (65% dei casi).
L’entusiasmo sul lavoro è uno dei fattori chiave per le emiliane: fermo restando un 32% che ha scelto il proprio lavoro per una prospettiva di maggior guadagno, il resto delle emiliane dichiara di averlo fatto per mettere in pratica le proprie capacità (36%), per crescita professionale (35%) e sentirsi valorizzate (15%).
Le emiliane, insomma, sono felici di aver scelto di lavorare e amano il loro lavoro. Ma quali sono le motivazioni di questa passione che caratterizza così tanto le donne emiliane?
In cima alla classifica c’è la possibilità di essere autonoma (37%), seguita da quella di potersi dedicare a un settore che si ama particolarmente (32%) e di conciliare vita lavorativa con quella familiare (per il 24%); troviamo infine un 14% di “creative” per le quali conta molto poter realizzare nuove idee ed essere innovative.
Le lavoratrici emiliane sono consce del proprio potenziale e determinate a perseguire modelli positivi di donne forti e carismatiche, come la scienziata Rita levi Montalcini (scelta dal 26%), l’impegnata ex first lady Michelle Obama (preferita dal 19%) e la stilista sempre impeccabile Coco Chanel (indicata dal 10%).
Le donne emiliane devono destreggiarsi tra mille impegni ma si sentono sostenute nelle loro scelte
Le emiliane che lavorano ammettono di lottare quotidianamente per trovare l’equilibrio tra lavoro, responsabilità familiari e vita privata ma sono anche molto “smart”: il classico luogo comune della “donna di casa” non rientra minimamente nel loro modo di pensare.
Il 53%, infatti, divide le varie incombenze domestiche con il resto della famiglia in modo che entrambe le parti della coppia possano dedicarsi anche al loro lavoro e più di 8 emiliane su 10 si sentono supportate nella scelta di essere anche delle lavoratrici.
Un supporto che arriva principalmente dalla famiglia (36%), dal partner (30%) e dagli amici (10%); solo il 18% non si è sentita appoggiata in questa scelta coraggiosa.
“In Groupon lavoriamo con molte aziende partner che sono di proprietà o gestite da donne e il 65% dei nostri Clienti è costituita da donne – ha commentato Valentina Manfredi, Managing Director di Groupon Italia – La diversificazione e l’uguaglianza sono di centrale importanza per il nostro brand; si tratta di semplice buon senso commerciale. Anche se c’è sempre del lavoro da fare, è sorprendente vedere il livello di sostegno e di passione che emerge dalla nostra ricerca. Quindi eccoci a celebrare un’altra fantastica Giornata Internazionale della Donna e, con questa, tutte le donne sempre motivate a dare il massimo e le persone che le sostengono!”.
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