Parma

Donne in Corsa 2024

Foto di gruppo

Domenica 6 ottobre Parma torna a camminare, insieme a quindici associazioni di volontariato, per sostenere l’equità di genere e la tutela dei diritti

PARMA – Domenica 6 ottobre torna “Donne in corsa”, iniziativa per i diritti e l’equità di genere: donne e uomini di ogni età percorreranno le strade del centro cittadino al fianco delle volontarie e dei volontari delle quindici associazioni della rete.
La presentazione in una conferenza stampa, il 19 settembre in Municipio, con Caterina Bonetti, assessora del Comune di Parma con delega ai Diritti e pari opportunità, Elena Dondi, presidente di CSV Emila, Felicina Foglia e Cinzia Covati per la rete di Donne in Corsa.
“Donne in corsa rappresenta un importante appuntamento per Parma, un’occasione per “muoverci assieme” verso una comunità più equa e paritaria, attenta al rispetto delle diversità e alla valorizzazione delle differenze – ha dichiarato l’assessora Caterina Bonetti – Le tante realtà che partecipano all’iniziativa portano ciascuna il proprio messaggio, ampio, intersezionale, intergenerazionale. Tutte e tutti corriamo verso la stessa meta, ciascuno con il suo bagaglio di esperienze, testimoniando come il tema dell’uguaglianza di genere sia davvero urgente e prioritario. Corriamo per la parità salariale, contro il tetto di cristallo, per una miglior conciliazione dei tempi di vita e di cura e una più equa distribuzione dei carichi familiari. Corriamo per un pari livello di opportunità per bambine e bambini nel campo della formazione, contro gli stereotipi di genere, per un’educazione alle relazioni che valorizzi il rispetto dell’altro da sé. Corriamo per crescere assieme nei diritti come comunità e insieme la fatica della corsa diventa una festa. La strada è ancora tanta ma il Comune di Parma è in campo ogni giorno su questi temi. Un grande grazie a tutte le realtà che quotidianamente si spendono per una città più equa”.
“La rete di Donne in Corsa continua ad allargarsi e a portare all’attenzione il tema dei diritti con argomenti e strumenti rinnovati – ha commentato Elena Dondi, presidente di CSV Emilia – La presenza di associazioni varie ci parla di intersezionalità, ovvero della sovrapposizione di diverse identità sociali con le relative possibili particolari discriminazioni, oppressioni o dominazioni. Oggi, a proporre le identità sociali è chi detiene il privilegio di non essere discriminato: l’uomo, caucasico, ricco, eterosessuale. Chi non si rispecchia in questa definizione, rischia di trovarsi in una situazione discriminante; ecco perché i diritti riguardano ognuno di noi e la lotta per la loro effettiva e quotidiana applicazione è affare di tutti. Quest’anno Donne in Corsa invita ad abitare il dubbio, a usarlo come strumento di indagine di sé e del contesto in cui viviamo; ci invita a usare la domanda per non dare per scontato; per adottare una scala di valori che parli di ciascuno di noi e di ciò in cui veramente crediamo; per ambire a ciò che profondamente desideriamo.”
“Credo fortemente nell’importanza di fare rete con altre realtà associative e creare momenti di confronto e sensibilizzazione – ha affermato Cinzia Covati, CFU-Italia, Comitato Fibromialgici Uniti – Insieme alle altre associazioni vogliamo dare voce a tutte quelle donne che spesso risultano invisibili agli occhi altrui e che sono le più colpite, non solo nella salute, ma anche nel sociale, nel lavoro, nell’istruzione e nella povertà”.
“Devo ringraziare CSV Emila per l’opportunità di far parte di questa rete di associazioni e per il suo grande impegno nel coordinarla – ha dichiarato Cina Foglia, MOICA Parma – Lavorare insieme ad altre organizzazioni, ci ha permesso di conoscere realtà diverse con le quali scambiare pensieri e idee, sempre in grande armonia e amicizia, e di collaborare anche al di fuori del progetto.”
La manifestazione giunge quest’anno all’undicesima edizione: nel tempo è cresciuta, per diventare molto più di un appuntamento annuale. La rete delle associazioni che si occupano di tutela e promozione dei diritti delle donne si è ampliata e quest’anno si sono aggiunte tre realtà: ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), CFU (Comitato Fibromialgici Uniti) e Parma Sinergia Donna. Sono quindici, pertanto, le associazioni che hanno scelto di impegnarsi oltre la propria mission istituzionale e riconoscersi anche in una dimensione in cui il genere non rappresenti più un elemento di discriminazione e i diritti siano tali per tutte e per tutti.
Se è vero che il cambiamento culturale inizia dall’azione di ogni singola persona, il grande numero di sostenitori di “Donne in Corsa” – cittadine e cittadini, aziende e loro dipendenti, istituzioni, associazioni, volontarie e volontari – mostra una comunità e un territorio in cammino verso lo stesso punto di arrivo. Una grande rete, coordinata da CSV Emila, col coinvolgimento dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Parma.
Il programma
L’appuntamento è per il pomeriggio di domenica 6 ottobre, in piazza Duomo, dove alle 14:30 aprirà l’Open Village con gli stand delle associazioni e le attività di animazione per grandi e piccoli. In piazza sarà presente anche una postazione per le ultime iscrizioni. La partenza della camminata è prevista per le 16.30 e le premiazioni finali sono in programma alle ore 18.
Il percorso si snoderà su cinque chilometri: partendo dal Duomo, attraverserà via Cavour, via Mazzini e viale Toscanini, per poi tornare verso il Parco Ducale attraversando il ponte Caprazucca e via Bixio. Dopo aver percorso tutto il parco, il ritorno al punto di partenza avverrà passando dalla Pilotta e piazzale della Pace.
È possibile iscriversi online sul sito www.donneincorsa.it
Con un contributo di 15 euro si riceverà il kit evento, garantito per le prime 1100 iscrizioni. È possibile acquistare anche solo il pettorale con un contributo di 5 euro; la partecipazione è gratuita per bambine e bambini fino a 8 anni. Compilando il form sul sito, si potrà scegliere il punto di ritiro del proprio kit gara, che, grazie alla collaborazione di Conad Centro Nord, sarà distribuito presso i punti vendita Conad della città e della provincia. I fondi raccolti contribuiranno a realizzare progetti per i diritti e l’equità di genere.
Anche quest’anno il kit evento è ricco di prodotti donati dalle aziende sostenitrici; l’oggetto più significativo contenuto nella shopper è il quaderno “Donne in Corsa” pensato insieme alle associazioni della rete. Il quaderno invita a riflettere e a superare idee generali, valori e giudizi, non sempre condivisi in modo consapevole. “Lo sapevi che…” è la trama che unisce i testi delle pagine interne. Sulla copertina, ancora una volta disegnata dall’illustratrice Federica Wetzl, tra i volti che hanno caratterizzato gli ultimi quaderni, troviamo il punto interrogativo, il segno grafico che ridà il giusto valore al dubbio, come metodo di ricerca e strumento di conoscenza può aprirci al confronto e alla vitalità delle relazioni.
Info generali
Donne in Corsa per l’equità di genere e la tutela dei diritti è una manifestazione sportiva benefica non competitiva promossa da CSV Emilia e Comune di Parma, insieme alle associazioni ADOS Associazione Donne Operate al Seno, AMNIC, APE Associazione Progetto Endometriosi, ACISJF Casa della Giovane, AL-AMAL, Centro di Aiuto alla Vita, CFU Comitato Fibromialgici Uniti, Centro Antiviolenza, Famiglia Più, Futura, MOICA, Parma Sinergia Donna, Per Ricominciare, Pozzo di Sicar e Women for Women.
La manifestazione è resa possibile grazie al contributo di: Chiesi Farmaceutici, Conad Centro Nord, Comitato pari opportunità ODEC Parma, Cavarretta assicurazioni, ParmaCalcio1913, Davines Group, IREN, Rolly & Co, Stardea, SYStab- sistemi di consolidamento, Martini spa, Proges, Scadif, Serenissima Ristorazione, Youship.it- corriere espresso.
Indispensabile per la buona riuscita è il supporto di: Cabiria cooperativa sociale, Metronotte Vigilanza, Netface, EMC2 cooperativa sociale, Berenato&Garro – servizi per l’ambiente, Federmanager Minerva, SEIRS, Protezione Civile, Comitato pari opportunità del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Parma, De Simoni, CUS Parma, FW illustrazioni, Go! Athletic studio, Cajù, Francesca Bocchia, Enrico Grassi, Videopress e Chiara Cacciani.
Per saperne di più: www.donneincorsa.it
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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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