“Donne e lavoro”: oggi in Cappella Farnese il talk show contro la discriminazione

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Reading, sand art, dibattito e il cortometraggio “Mamme fuori mercato”. Dalle 16.30 il format promosso dal Coordinamento donne Acli e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna

BOLOGNA – Arriva a Bologna il ciclo di appuntamenti “Donne e Lavoro”, l’iniziativa sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna e lanciata in occasione della Giornata internazionale della donna. Dopo Rimini, Modena e Forlì, quarta tappa martedì 2 aprile dalle 16.30 in Cappella Farnese (piazza Maggiore 6).

Il format è quello di un talk show in cui si alternano letture, arte, proiezioni e un momento di dibattito (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). Il pomeriggio prevede alle 16.30 i saluti istituzionali di Emma Petitti, assessora regionale alle Pari opportunità, Susanna Zaccaria, assessora alle Pari opportunità del Comune di Bologna, e Annamaria Semprini, responsabile del Coordinamento donne Acli Rimini, promotore del progetto.

Seguiranno un reading di testi con Alessandra Ferri e la emozionante performance di sand art di Mauro Masi. Il programma procede poi con il talk di approfondimento con gli interventi di Emma Petitti, Susanna Zaccaria, di Sonia Alvisi, consigliera di Parità Regione Emilia-Romagna, della giuslavorista Claudia Labate, di Jessica Abbuonandi, fondatrice e CEO di Jab e Wise Mind Place, di Anna Salfi, della segreteria CGIL Bologna. Modera Sabrina Zanetti, presidente Acli arte e spettacolo Rimini.

In chiusura la presentazione e proiezione del cortometraggio “Mamme fuori mercato”, che sviluppa il tema della difficoltà delle donne madri a collocarsi nel mondo del lavoro. Il film, realizzato nel 2018 con una produzione tutta al femminile, è scritto e diretto dalla regista Pj Gambioli, con responsabile di produzione Monia Cappiello.

Il format “Donne e lavoro” è promosso da Acli provinciale Rimini e Coordinamento donne Acli Rimini, in collaborazione con l’associazione culturale Janas e United Women Production, per sensibilizzare sul problema della discriminazione delle donne in ambito lavorativo, promuovere buone pratiche di conciliazione dei tempi e di welfare aziendale, valorizzare il lavoro delle donne, la loro leadership e le loro competenze. Tappa conclusiva a Ravenna il 3 aprile.