Questi gli obiettivi del nuovo bando “Donne e lavoro”, approvato nella scorsa seduta dalla Giunta regionale, e che mette a disposizione 1 milione di euro per il biennio 2025-2026. Destinatari: Enti locali, Associazioni di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato e Onlus
Due i tipi di intervento che potranno essere finanziati con contributi fino all’80%: progetti per sostenere e qualificare il lavoro femminile, in tutte le sue forme (dipendente, autonomo, imprenditoriale o professionale); iniziative per promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità.
“Vogliamo sostenere il lavoro femminile, anche sul piano dei servizi, conciliando tempi di vita e di lavoro- sottolinea l’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori-. L’Emilia-Romagna è una delle regioni italiane con il tasso di occupazione femminile più alto, ma non basta. Occorre continuare in questo impegno perché promuovere il lavoro di qualità per le donne significa favorire la crescita di tutta la società. E creare le condizioni per un futuro più equo e inclusivo per tutte e tutti”.
Con questa edizione del bando salgono a 5 milioni di euro le risorse stanziate dal 2020 a oggi, per oltre 80 progetti finanziati sul territorio emiliano-romagnolo. Risorse cui si aggiungono i 7 milioni che hanno permesso di finanziare 239 progetti nell’ambito del Fondo per l’imprenditoria femminile.
I progetti previsti
Potranno essere finanziati: servizi di assistenza e consulenza tecnica e manageriale per la formazione di imprenditrici e lavoratrici autonome; iniziative per l’inserimento lavorativo e l’autoimpiego femminile; progetti per promuovere l’acquisizione di competenze in materia economico-finanziaria; percorsi di inclusione sociale e lavorativa di donne a rischio di fragilità sociale; interventi per promuovere il sistema di certificazione della parità di genere nelle piccole e medie imprese
Sul fronte del welfare aziendale, tra le linee di intervento previste dal bando: piani di congedo e piani di flessibilità aziendale; sviluppo della contrattazione territoriale e accordi di secondo livello in relazione a interventi di innovazione organizzativa e a misure di conciliazione vita-lavoro; azioni di time saving quali mense aziendali, servizi di lavanderia/stireria, car-pooling e car-sharing negli spostamenti casa-lavoro. E ancora: co-working, smart working, telelavoro.
Il tutto con un’attenzione particolare ai progetti che prevedono sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati (Enti pubblici, imprese, organizzazioni sindacali, organizzazioni del privato sociale) in una logica di rete.
Le domande dovranno essere inviate dalle ore 10 del 3 ottobre alle ore 13 del 24 ottobre 2024, esclusivamente per via telematica, utilizzando il servizio on-line disponibile nella sezione “leggi atti bandi” del sito http://parita.regione.emilia-romagna.it/
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