MODENA – L’ultima ondata di Covid ha pesato sui dati della raccolta fino a luglio, in particolare quella del plasma. L’invito ai donatori perché non facciano mancare il loro apporto nel mese di agosto, da sempre critico.
Preoccupa l’andamento delle donazioni in provincia di Modena nei primi 7 mesi dell’anno, che con una raccolta complessiva di 33.461 unità contro le 34.910 dello scorso anno ne conta 1.449 in meno, pari al 4, 15%. In particolare, a fronte di un incremento di sangue intero di 311 unità (+ 1,55%) si segnala una diminuzione di 1.760 aferesi, le donazioni di plasma e piastrine, pari al – 11,76% rispetto al 2021.
Per quanto riguarda, nel dettaglio, la situazione delle donazioni nei mesi di giugno e luglio – che con agosto rappresentano un periodo molto delicato per la disponibilità di sangue – si è evidenziata una sostanziale stabilità delle donazioni di sangue intero ed una flessione di circa 200 aferesi. Un andamento che ha permesso comunque di fare fronte alle esigenze delle strutture sanitarie della nostra provincia e di mettere a disposizione del Centro Regionale sangue le unità di sangue previste per l’invio alle zone carenti del nostro Paese.
Le ragioni del calo sono da ricercare principalmente nelle ondate della pandemia da Covid 19 che hanno ridotto l’accesso dei donatori perché colpiti dal virus (in caso di positività la donazione viene sospesa per 14 giorni dopo la guarigione) o venuti a contatto con persone positive. Non aiutano nemmeno le temperature particolarmente alte che ostacolano le donazioni soprattutto di chi soffre di ipotensione (pressione bassa). A questo si aggiunge la criticità legata alla stagione estiva a causa delle assenze per le ferie o i viaggi in località estere che prevedono una pausa delle donazioni.
Ora le apprensioni si concentrano sul mese di agosto quando le ferie toccheranno il loro picco più alto con una prevedibile ulteriore riduzione delle donazioni. Ma se i donatori andranno in ferie, il bisogno di sangue certamente no; andranno infatti puntualmente coperte le necessità connesse all’aumento degli incidenti stradali e agli interventi di pronto soccorso senza dimenticare i pazienti politrasfusi, leucemici, talassemici, emodializzati, anemici, che durante tutto l’anno hanno bisogno di trasfusioni per sopravvivere.
Per questo, come ogni anno ma quest’anno ancora di più, L’Avis provinciale di Modena lancia l’appello “appena puoi corri a donare” e chiede a tutti i donatori di prenotare la donazione prima o subito dopo le vacanze. Farlo è molto semplice: basta rivolgersi alle proprie sedi comunali -. che anche in estate sono sempre aperte – oppure al numero provinciale 059 3684911, o fare riferimento al sito modena.avisemiliaromagna.it o utilizzare l’app Avisnet.
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