Donazione di Luca Barilla al Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma

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2024 02 06 Donazione di Luca Barilla al DIMEC – foto dal sito dell’Università di Parma

Per l’avvio di una procedura di selezione per un posto da ricercatore/ricercatrice a tempo determinato in Gastroenterologia

PARMA – Un gesto di grande attenzione verso l’Ateneo, verso la ricerca e per il sostegno di giovani ricercatrici e ricercatori. L’Università di Parma esprime un sentito ringraziamento a Luca Barilla, che ha effettuato una cospicua donazione al Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Non una elargizione “tout court”, ma con la finalità precisa di donare un posto da ricercatore/ricercatrice a tempo determinato al Dipartimento e all’Università.

L’iniziativa è stata il 6 febbraioal centro di una conferenza stampa al ParmaUniverCity Info Point. Presenti il Rettore Paolo Martelli, Luca Barilla, il Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Stefano Bettati e Gian Luigi de’ Angelis, Professore ordinario di Gastroenterologia, che ha “accompagnato” l’iter della donazione.

La donazione consentirà l’avvio di una procedura di selezione per un posto da ricercatore/ricercatrice a tempo determinato proprio in Gastroenterologia. Si tratta di un progetto innovativo che darà la possibilità di iniziare una carriera di ricerca, didattica e di assistenza a una giovane medica o a un giovane medico che voglia lavorare nell’ambito universitario.

L’impegno personale di Luca Barilla per la sanità e per le persone ammalate di Parma non è certo una novità. In questo caso, come in altri, l’attenzione è rivolta alle e ai giovani, e vuole offrire loro un’opportunità importante. Nell’anno di apertura dell’Ospedale dei Bambini intitolato a suo padre Pietro, offrì 7 borse di studio con cui 7 specializzande e specializzandi in Pediatria e in Neuropsichiatria Infantile poterono andare all’estero per un periodo di un anno per approfondire le proprie conoscenze e migliorare la propria formazione. Oggi, con questa donazione anche finanziariamente rilevante, si apre una possibilità di carriera a un ricercatore o a una ricercatrice, mostrando grande considerazione per l’Università di Parma offrendole così anche l’opportunità di arricchirsi delle competenze di una nuova o di un nuovo qualificato professionista.