RIMINI – La Segretaria Provinciale FIALS Rimini, Carla Bonvicini, insieme alla rappresentante RSU Assunta Scigliano si sono recate presso il Reparto di Terapia Intensiva – Rianimazione dell’Ospedale Infermi di Rimini per consegnare un piccolo contributo.
Infatti, su suggerimento del Primario Dott. Giuseppe Nardi, la FIALS Rimini ha destinato una parte delle quote associative del mese di marzo per l’acquisto di palline antistress, necessarie per la riabilitazione dei pazienti Covid19, di nastro adesivo colorato per delimitare i percorsi all’interno del reparto e di penne colorate destinate al personale, unitamente alla classica colomba e pagnotta pasquale come augurio di Buona Pasqua.
A ricevere il gradito omaggio la Responsabile del Reparto Antonella Potalivo e la Caposala Patrizia Leardini, insieme ad alcune infermiere.
“La FIALS, da sempre al fianco ed in difesa dei lavoratori della sanità, ha voluto con questo un piccolo gesto simbolico – dichiara la Segretaria di Rimini Carla Bonvicini – stare vicino anche a chi, in questo brutto periodo di quarantena, ha la sfortuna di vivere un momento di particolare bisogno, come appunto i pazienti da COVID19.
Come sindacato – continua la Bonvicini – abbiamo sentito la necessità di fare qualcosa di più, oltre a quello che abbiamo già fatto per la tutela della salute degli operatori sanitari, cioè segnalare e denunciare le carenze e/o addirittura mancanze di dispositivi individuali di protezione e richiedere anche a livello nazionale oltre che regionale e territoriale riconoscimenti economici al di là degli sterili di circostanza, in un momento difficile come quello che sta attraversando l’Italia, ed in particolare la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Rimini, in queste settimane.
Volevamo contribuire, anche in minima parte, all’enorme sforzo che medici, infermieri, oss, tecnici di radiologia e di laboratorio, ecc. che in questo periodo, stanno lavorando senza tregua per garantire cure ed assistenza ai malati.
Un modo per dire SIAMO CON VOI!, condividendo l’augurio proprio dell’etimologia della parola Pasqua che significa e con il desiderio che tutte le persone toccate, direttamente o indirettamente, da questo virus possano trovare speranza e superare questo drammatico momento”.