Don Oreste Benzi, profeta e testimone per le sfide del nostro tempo

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Piacenza, 31 ottobre ore 21: S.Messa in strada con il Vescovo Mons. Adriano Cevolotto

PIACENZA – In occasione dell’anniversario della morte di Don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII e instancabile difensore dei diritti delle donne costrette alla prostituzione, si terrà a Piacenza una Santa Messa celebrata in strada da S.E. Mons. Adriano Cevolotto, Vescovo della Diocesi di Piacenza Bobbio. Il ritrovo è alle ore 21 nel parcheggio dei tir di via Stradotti.

Sin dal 2013, i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII percorrono queste strade per incontrare le persone vittime di tratta e sfruttamento; portano loro un messaggio di vicinanza, unito alla proposta di iniziare un percorso per la denuncia del racket della prostituzione.

La celebrazione riveste un significato particolare poiché apre in provincia le celebrazioni per il ricordo del centenario della nascita di Don Oreste Benzi, avvenuta il 7 settembre 1925 in provincia di Rimini.

Don Oreste Benzi (1925-2007) sacerdote di Rimini fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, è ricordato come un autentico pioniere nel campo della condivisione di vita con gli emarginati e del sostegno ai più vulnerabili. Ha dedicato la sua vita ai giovani, agli scartati dalla società, all’impegno nella promozione della dignità di ogni persona perseguendo il sogno di una Chiesa povera tra i poveri. Papa Benedetto XVI lo ricordò come «infaticabile apostolo della carità». Molte le sue battaglie, fra cui quelle per la liberazione delle donne costrette alla prostituzione e quella per la chiusura degli istituti per disabili: era convinto che «è possibile cambiare la storia e ricostruirla», promuovendo una «società del gratuito» che mettesse al centro la persona e valorizzasse la diversità come punto di forza.

La Comunità Papa Giovanni XXIII è un’organizzazione cattolica fondata da don Oreste Benzi nel 1968, impegnata a livello internazionale nella promozione della dignità umana e nell’accoglienza delle persone emarginate e in difficoltà. Con una presenza in oltre 40 Paesi, la Comunità opera attraverso case famiglia, centri di accoglienza e progetti di sviluppo, offrendo sostegno a bambini, giovani, adulti e famiglie in situazioni di vulnerabilità. La missione della Comunità è quella di costruire una società più giusta e solidale, attraverso l’inclusione sociale e la condivisione diretta della vita con i più deboli.

Per informazioni: Romina Iurato, 346.5613881