BOLOGNA – Cresce l’attesa per Alessio Boni e Serra Yilmaz che, dal 31 gennaio al 2 febbraio (venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle 16), saranno in scena al Teatro Duse di Bologna con ‘Don Chisciotte’, spettacolo liberamente ispirato al romanzo seicentesco di Miguel De Cervantes, per la regia di Alessio Boni, Roberto Aldorasi e Marcello Prayer, nell’adattamento teatrale di Francesco Niccolini.
Dopo il successo delle scorse stagioni, Boni torna, dunque, sul palco del Duse nelle vesti dell’epico cavaliere della Mancia, armato di lancia e in sella al suo Ronzinante, alla ricerca di Dulcinea e pronto a morire per il suo ideale. L’iconica attrice turca, musa di Ferzan Ozpetek, Serra Yilmaz interpreta, invece, il ruolo del fido scudiero Sancho Panza, poetica figura, tanto pura quanto terrena.
Sogno e follia, eroismo e potere, fantasia e immaginazione, sono i grandi temi attorno ai quali ruota la storia del capolavoro del Siglo de Oro.
“Chi è pazzo? Chi è normale?”. È da questa domanda che prende spunto la chiave registica dello spettacolo. “Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici – spiega in proposito Alessio Boni – forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici”. “La lucida follia – aggiunge – è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel ‘so che dobbiamo morire’ che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani. L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme”.
Emblematico in questo “è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire?” prosegue l’attore e regista, sottolineando che “Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano e che, involontariamente, l’ha reso immortale”.
“È forse folle tutto ciò? È meglio vivere a testa bassa, inseriti in un contesto che ci precede e ci forma, in una rete di regole predeterminate che, a loro volta, ci determinano?” s’interroga ancora Boni, che rimarca come “gli uomini che, nel corso dei secoli, hanno osato svincolarsi da questa rete, avvalendosi del sogno, della fantasia, dell’immaginazione, sono stati spesso considerati pazzi. Salvo poi venir riabilitati dalla Storia stessa”. “Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da credere nella loro visione del mondo, da andare controcorrente, da ribaltare il tavolo – conclude l’attore – che meritano di essere ricordati in eterno: tra gli altri, Galileo, Leonardo, Mozart, Che Guevara, Mandela, Madre Teresa, Steve Jobs e, perché no, Don Chisciotte”.
Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020 | ore 21, domenica ore 16
Al Teatro Duse di Bologna, via Cartoleria 42
NUOVO TEATRO DIRETTA DA MARCO BALSAMO
Alessio Boni, Serra Yilmaz
DON CHISCIOTTE
liberamente ispirato al romanzo di MIGUEL DE CERVANTES SAAVEDRA
con MARCELLO PRAYER
e con FRANCESCO MEONI, PIETRO FAIELLA, LILIANA MASSARI, ELENA NICO, NICOLÓ DIANA
adattamento teatrale FRANCESCO NICCOLINI
drammaturgia ROBERTO ALDORASI, ALESSIO BONI, MARCELLO PRAYER, FRANCESCO NICCOLINI
ronzinante NICOLÓ DIANA
scene MASSIMO TRONCANETTI
costumi FRANCESCO ESPOSITO
luci DAVIDE SCOGNAMIGLIO
musiche FRANCESCO FORNI
regia ALESSIO BONI, ROBERTO ALDORASI, MARCELLO PRAYER
BIGLIETTI
Intero Ridotto Mini
Platea 29 euro 26,50 euro 23,50 euro
Prima galleria e palchi 25 euro 23 euro 20,50 euro
Prima galleria (visibilità ridotta) 21 euro 19 euro 18 euro
Seconda galleria 21 euro 19 euro 18 euro
BIGLIETTERIA
Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it
Dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
On line: teatroduse.it | Vivaticket