Domenica sindaci e consiglieri comunali al voto per eleggere il Consiglio metropolitano

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Come funziona il voto ponderato

Provincia di BolognaBOLOGNA – Domenica 9 ottobre (dalle ore 8 alle ore 23 nella sede della Città metropolitana in Via Zamboni 13 – Bologna) si svolgeranno le elezioni del Consiglio metropolitano di Bologna, in contemporanea con quelle di Roma, Torino, Milano e Napoli.

Si tratta di elezioni di secondo livello: al voto si recheranno gli 832 sindaci e consiglieri comunali (512 uomini e 320 donne) dei 55 comuni del territorio bolognese.
Quattro le liste che si presentano: Uniti per l’alternativa (11 candidati), Rete Civica (9 candidati), Movimento Cinque Stelle (9 candidati) e Partito Democratico (18 candidati) per un totale di 47 candidati, qui tutti I nomi dei candidati.

Come funziona il voto ponderato

Il “peso” del voto di ogni elettore non è identico, ma dipende dalla popolazione del comune presso cui esercita la carica: all’aumentare della popolazione aumenta il peso del voto.

I comuni sono stati divisi in 6 fasce in base alla popolazione e per ciascuna di esse è stato determinato (con calcolo previsto dalla legge) un indice di ponderazione.

Il voto di ciascun consigliere sarà moltiplicato per l’indice di ponderazione. Ad esempio il voto dei consiglieri della fascia dei comuni più piccoli sarà moltiplicato per 19, quello dei consiglieri di Bologna per 945, quello dei consiglieri di una delle fasce intermedie per 192…

A ogni fascia corrisponde un colore; agli amministratori che si recheranno al seggio sarà consegnata una scheda del colore corrispondente alla fascia di popolazione del comune in cui è esercitata la carica. Ad esempio ai consiglieri appartenenti alla fascia di comuni con minore popolazione (da 3.000 a 5.000 abitanti) verrà consegnata una scheda di colore azzurro, a quelli del Comune di Bologna gialla, ecc.

L’elettore voterà sulla scheda per una delle 4 liste ammesse e potrà esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati di quella lista, scrivendone il cognome. Non è ammesso il voto disgiunto.
In seguito allo spoglio sarà calcolata la cifra elettorale ponderata di ciascuna lista. Ad ogni lista cioè saranno attribuiti i voti espressi moltiplicati per l’indice di ponderazione della fascia di comuni corrispondente.

Sarà altresì calcolata la cifra individuale ponderata di ciascun candidato: anche in questo caso le preferenze espresse per ciascun candidato saranno moltiplicate per l’indice di ponderazione corrispondente.
Successivamente alla votazione saranno attributi i seggi con il metodo D’Hondt (ART 1, comma 36 Legge 56/2014).
In caso di parità il seggio verrà assegnato alla lista con la cifra elettorale ponderata più alta e in caso di ulteriore parità per sorteggio.

I seggi saranno poi attribuiti ai candidati con il numero di preferenze più alto nell’ambito di ciascuna lista. In caso di parità i seggi saranno assegnati ai candidati il cui sesso è meno rappresentato all’interno di quella lista ed in seconda battuta al candidato più giovane.