Domani alle ore 21.10 tre artisti internazionali per #laculturanonsiferma
EMILIA ROMAGNA – Prosegue domenica 26 aprile il programma #laculturanonsiferma, presentato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con ERT Fondazione: tre artisti internazionali, Gabriel Calderón, Alejandro Tantanian e Tiago Rodrigues, donano i loro contributi alla nostra regione e al Teatro Nazionale che vi risiede.
Gli interventi saranno trasmessi alle ore 21.10 su Lepida Tv (Canale 118 del digitale terrestre) e canale YouTube LepidaTV OnAir (https://www.youtube.com/user/lepidatv), sul portale EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e su Facebook Cultura Emilia Romagna, e sul 5118 di Sky.
I video saranno poi disponibili sul sito web di ERT Fondazione nella pagina ERTonAIR, che raccoglie tutte le iniziative realizzate in questo periodo di isolamento dovuto all’emergenza da Covid-19.
Il drammaturgo e attore Gabriel Calderón, uno dei maggiori artisti di teatro in Uruguay, autore di oltre 25 spettacoli che hanno calcato i palcoscenici di tutto il mondo, propone un estratto da due sue recenti opere: Ex que revienten los actores e Or, introdotte da un sentito messaggio di vicinanza alla popolazione emiliano romagnola e al lavoro degli artisti italiani, in questo momento di grande incertezza, che richiama al risveglio di una coscienza collettiva. Come lui stesso afferma, «il lavoro di un artista sta nel leggere la realtà in modo differente dal resto del mondo. Scoprire interessi, occasioni, conquiste, eroismo o tragedia là dove lo sguardo della gente comune non trova sfumature». Calderón continua da essere particolarmente legato all’Italia e a ERT: insieme al regista e drammaturgo Sergio Blanco, condurrà, da giugno a ottobre, un laboratorio di alta formazione per attori incentrato sulla forma manifesto presso la Scuola Iolanda Gazzerro.
Alejandro Tantanian, artista scrittore, regista, cantante, insegnante teatrale nato a Buenos Aires e attivo dai primi anni Ottanta, ci consegna un estratto del suo testo inedito Rusia che condivide in esclusiva per questa occasione. Nel raccontare la storia dei nonni emigrati dalla Russia, l’autore realizza un esperimento di “recollection in tranquillity”, come lo avrebbe chiamato il poeta William Wordsworth, un’operazione di recupero della memoria d’infanzia che usa l’autobiografia come chiave per stabilire e spezzare un equilibrio interiore. Parole, anche quelle di Tantanian, che sembrano capaci di aprire profonde riflessioni sul presente, un tempo in cui i valori della civiltà occidentale stanno assumendo tutt’altro significato: «L’occhio, troppo abituato alle apparenze del mondo, non può vedere cosa blocca l’oggetto che ora è davanti ai suoi occhi, il suo sguardo cade sul significato e non sul silenzio».
Tiago Rodrigues, un’eccellenza della scena europea, autore, attore e regista teatrale portoghese, direttore artistico del Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona, reciterà in lingua italiana il Sonetto 30, uno dei brani più celebri della produzione poetica di William Shakespeare, per la capacità di evocare un rapporto tenace e disperato tra il tempo presente e il tempo passato, tra il mondo dei vivi e quello di chi non c’è più. Un vero e proprio messaggio di speranza per la situazione che il nostro paese vive.
Quello di Rodrigues è un teatro a fortissima vocazione politica; la sua compagnia Mundo Perfeito, creata nel 2003 con Magda Bizarro, ha dato vita negli anni a un linguaggio originale, sperimentando formati di coinvolgimento attivo del pubblico, lavorando sulla scrittura e la riscrittura del verso poetico e dell’azione scenica e raggiungendo una grande popolarità in teatri e festival di tutto il mondo. Forte è il suo rapporto con l’Italia, dove ha presentato diversi lavori, come By Heart, Antonio y Cleopatra e Três dedos abaixo do joelho (ospitato da ERT Fondazione all’interno di VIE Festival 2013).
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