Domani “Verso il laboratorio aperto Rimini Tiberio”

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Giovedì 4 maggio dalle 17 alla Sala del Giudizio del Museo della città  un workshop sull’innovazione. Smart City Index 2016: Rimini nella top trenta delle città più ‘smart’ in Italia e tra le più virtuose per vision e programmazione strategica

_palazzo-del-municipio-riminiRIMINI – Rimini nella top trenta delle città più ‘smart’ in Italia e tra le più virtuose per vision e programmazione strategica.

Il dato emerge dallo Smart City Index 2016, il rapporto che sarà presentato giovedì 4 maggio dalle 17 alla Sala del Giudizio del Museo della città nell’ambito del workshop “Verso il laboratorio aperto Rimini Tiberio – Sviluppo digitale ed esperienze di innovazione a Rimini”.

L’appuntamento nasce per confrontarsi sui percorsi avviati e sulle prospettive nell’ambito del Laboratorio Aperto, il progetto realizzato nell’ambito dell’Asse 6 “Città intelligenti, sostenibili ed attrattive” del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020 e che ha tra gli obeittivi quello di aumentare la partecipazione dei cittadini allo sviluppo delle città, di valorizzare gli attrattori culturali rappresentativi dell’identità storico culturale e sociale della città e generare nuove opportunità di lavoro e economie sul territorio.

Ad aprire i lavori alle 17 saranno i saluti del sindaco Andrea Gnassi e dell’assessore alle attività produttive della Regione Emilia Romagna Palma Costi.

A seguire sono previsti gli interventi di Daniela Ferrara, Responsabile del Coordinamento ed Attuazione POR FESR e FSE della Regione Emilia Romagna e Barbara Santi, del Coordinamento Agenda Digitale della Regione. Sarà invece Marco Mena, ricercatore della Ernst & Young, a presentare i dati del Smart City Index EY per il 2016, dati che evidenziano come l’Emilia Romagna sia all’avanguardia su questo fronte, ponendo tutti i capoluoghi dell’Emilia Romagna nella cosidetta prima fascia del ranking, entro cioè la 39esima posizione.

Rimini si colloca al 27esimo posto della classifica, in crescita rispetto alla precedente rilevazione (29esima nel 2014).

La classifica nasce dalla sintesi di sei diversi indicatori che spaziano dalle infrastrutture, alle applicazioni e servizi per i cittadini, fino al benessere e la qualità della vita della città.

Rimini si colloca al 7° posto nella classifica che tiene in considerazione la “Vision e strategia” e che analizza tra i vari aspetti la programmazione strategica, i piani e le azioni per l’energia sostenibile, la capacità economica e finanziaria e la comunicazione, trasparenza e partecipazione.

Rimini si colloca nella parte medio alta anche delle restanti classifiche – che va ricordato prendono in considerazione la popolazione residente e quindi non tengono conto del flusso turistico – a partire dalla sensoristica (sulla rete stradale, mezzi pubblici, illuminazione, controllo condizioni dell’ambiente, videosorveglianza, 24esima posizione), delivery platform (27°, piattaforme per servizi ai cittadini), infrastrutture e reti (telecomunicazioni, trasporto, energia, ambiente, 33°).

Bene anche nella classifica applicazioni e servizi (28esimo) in particolare sul fronte dell’informazione web ai turisti e sulla comunicazione social. Più indietro, ma sempre oltre la metà classifica, per l’indicatore “Smart Citizen” (51°) che comprende mobilità elettrica, Tpl, alfabetizzazione digitale e consumi di gas, energia, acqua e rifiuti.

All’assessore all’Innovazione digitale, ricerca e sviluppo del Comune di Rimini Eugenia Rossi di Schio il compito di moderare la tavola rotonda incentrata sulle “Buone pratiche digitali nella città” che chiuderà l’appuntamento di giovedì. “I dati contenuti nello smart city Index sono una base di partenza per capire quali sono i nostri elementi di forza e quali invece gli aspetti da potenziare e migliorare – sottolinea l’assessore – Si tratta quindi di un importante momento di confronto per far conoscere gli obiettivi e i progetti del Laboratorio aperto, che nasce con lo scopo di sperimentare e divulgare l’innovazione, un luogo per elaborare azioni innovative per la miglioare la qualità della vita e del benessere di cittadini e turisti e creare nuove forme di economia attraverso una partecipazione attiva”.

Tutte le informazioni su http://laboratorioaperto.comune.rimini.it/