Sabato 29 aprile, alle 10, al Bersò delle Rose inaugurazione della stele per l’onorevole Gina Borellini, partigiana, Medaglia d’oro al Valore militare. Proseguono anche dopo il 25 aprile le celebrazioni per la Liberazione
MODENA – Sabato 29 aprile alle 10, al Bersò delle Rose del Parco della Resistenza (ingresso da via Ancona), sarà inaugurata la stele dedicata all’onorevole Gina Borellini, partigiana “Kira”, Medaglia d’oro al Valore militare. Interverranno il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, Aude Pacchioni, presidente dell’Anpi di Modena, Rosanna Galli, dell’Udi di Modena, Vittorina Maestroni, presidente del Centro documentazione donna e Adriano Zavatti, presidente di Anmig Modena.
Nata a San Possidonio il 24 ottobre 1919 in una famiglia contadina, Gina Borellini a sedici anni sposò Antichiano Martini, con cui ebbe due figli. Insieme al marito, entrò a far parte della Resistenza nella Brigata “Remo” col nome di battaglia “Kira” e organizzò i Gruppi di difesa della donna di Concordia. Durante la resistenza, fu catturata in un rastrellamento insieme al marito, fucilato il 19 marzo 1945. Proseguì la lotta partigiana e il 12 aprile 1945 durante un’azione a San Possidonio venne ferita da una pallottola esplosiva, che le causò l’amputazione della gamba sinistra.
Nel 1947 ricevette la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Eletta nel 1946 nel Comune di Concordia per il PCI, nel 1948 fu la prima deputata modenese eletta in Parlamento dove rimase per tre legislature fino al 1963. Eletta in Consiglio provinciale (1951-1956) e nel Comune di Sassuolo (1956 -1960) fu presidente dell’Udi di Modena nel 1953 e presidente dell’Anmig di Modena dal 1960 al 1990. Nel 1993 ricevette l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. Morì a Modena il 2 febbraio 2007.
Sempre sabato 29, nell’ambito delle iniziative per la Liberazione, alle 17 a Palazzo Comunale si presenta il libro “Gabriella Degli Esposti, mia madre. Storia d’una famiglia nella tragedia della guerra”, con l’autrice Savina Reverberi Catellani.
Le iniziative rientrano nel programma del Comitato per la memoria e le celebrazioni del Comune di Modena che si può consultare o scaricare dal sito internet del Comune (www.comune.modena.it).