L’incontro tra il curatore e critico Domenico Quaranta e l’artista Jon Rafman approfondirà le tematiche suggerite dalle opere incluse nella mostra Il viaggiatore mentale, presentando la ricerca artistica dell’autore canadese, tra i primi artisti internazionali a dedicare il suo intero lavoro all’impatto e alle conseguenze che le tecnologie digitali hanno avuto nella società contemporanea.
Jon Rafman è nato a Montreal nel 1981, dove vive e lavora. Dopo gli studi di filosofia e letteratura alla McGill University di Montreal, Rafman si è diplomato in Film, Video e New Media alla School of the Art Institute di Chicago. Fin dalle sue prime opere audiovisive nella metà degli anni Novanta l’artista si è occupato delle ripercussioni che l’utilizzo dei dispositivi tecnologici hanno avuto e continuano ad avere sulla percezione del reale. Tra le sue mostre personali più recenti: Dream Journals 16 – 17, Sprüth Magers, Berlino, (2017-2018); I have ten thousand compound eyes and each is named suffering, Stedelijk Museum di Amsterdam (2016); Jon Rafman, Westfälischer Kunstverein (2016).
Domenico Quaranta è critico d’arte e curatore. Il suo lavoro si focalizza sull’impatto dei media digitali sull’attività artistica. Collabora regolarmente con riviste internazionali come Frieze, Artpulse e Rhyzome. Dal 2005 ha curato numerose mostre internazionali ed è autore di In My Computer (2011), Beyond New Media Art (2013) e AFK. Texts on Artists 2011 – 2016 (2016), ha contribuito e curato numerose pubblicazioni, tra le quali GameScenes. Art in the Age of Videogames (2006) e THE F.A.T. MANUAL (2013). Attualmente insegna “Sistemi Interattivi” all’Accademia di Belle Arti di Carrara ed è co-fondatore della piattaforma curatoriale Link Art Center di Brescia.
Precede l’incontro, alle ore 17, la proiezione del video realizzato con gli studenti delle scuole secondarie che hanno partecipato ai laboratori sulla mostra Jon Rafman. Il viaggiatore mentale: una riflessione dal punto di vista delle nuove generazioni sui mondi virtuali e sui condizionamenti della tecnologia nella vita reale.
Il biglietto di ingresso alle mostre (Intero: 6 € | Ridotto: 4 €) è valido per tutti i quattro incontri in programma. Ingresso gratuito per gli under 18 e gli over 65.
Giovedì 14 febbraio 2019, ore 18
Il viaggiatore mentale: l’arte post-internet di Jon Rafman
Galleria Civica di Modena, sala grande
Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande 103, Modena
Informazioni
tel. +39 059 2032911/2032940 – fax +39 059 2032932
www.galleriacivicadimodena.it
Ufficio stampa
Irene Guzman | Email i.guzman@fmav.org
Fondazione Fotografia Modena e Galleria Civica di Modena fanno parte – insieme al Museo della Figurina – di FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE, istituzione diretta da Diana Baldon e dedicata alla presentazione e alla promozione dell’arte e delle culture visive contemporanee.
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