Servizi di doposcuola: resterà aperto fino al 31 gennaio 2025 il bando per i servizi educativi extrascolastici “doposcuola”
FERRARA – L’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara ricorda che resterà aperto fino a venerdì 31 gennaio l’Avviso pubblico per la concessione di contributi economici a sostegno di Associazioni, Cooperative, Comitati di genitori regolarmente costituiti come persone giuridiche, Enti no profit, che nell’anno scolastico 2024/2025, organizzano e gestiscono servizi di doposcuola, a sostegno dello studio, della socializzazione e del benessere familiare, con particolare attenzione alle esigenze degli alunni con disabilità.
Le domande possono essere presentate mediante PEC fino alle 23.59 del 31 gennaio 2025. Le informazioni dettagliate, l’Avviso e la modulistica per accedere ai contributi sono reperibili nel sito del Comune di Ferrara alla pagina: https://www.comune.ferrara.it/it/b/15001/avviso-pubblico-rivolto-alle-associazioni-cooperative-comitati-di-geni
“Per l’anno scolastico 2024-2025 – sottolinea l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Chiara Scaramagli – è stata destinata la somma complessiva di € 120.000,00 per misure a sostegno delle attività extrascolastiche di “doposcuola” di cui € 80.000,00 per iniziative volte a favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro per le famiglie e € 40.000,00 per progetti di inclusione degli alunni con disabilità seguiti dalla U.O. Inclusione Scolastica del Comune di Ferrara”.
“Negli ultimi anni – spiega l’assessore Scaramagli – si è assistito ad un aumento della povertà educativa e relazionale dei minori e ad un crescita delle difficoltà nell’esercizio della genitorialità dovute soprattutto alle scarse reti sociali e familiari. Con questo nuovo Bando il Comune di Ferrara conferma il proprio sostegno alle realtà del territorio impegnate nelle attività di doposcuola per gli studenti degli istituti ferraresi e continua così a fornire un importante supporto alle famiglie che vedono ridotto il costo di un servizio fondamentale per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. In questo modo viene favorito il benessere familiare, lo studio e la socializzazione con interventi educativi anche di piccolo gruppo o in alcune situazioni complesse individuali. Un’attenzione particolare è rivolta alle attività dedicate agli alunni con disabilità, a testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione verso la costruzione di una comunità che metta al centro le persone, le famiglie e i loro diritti, sostenendo iniziative conciliative di qualità ed equità che garantiscano a tutti l’accesso alle opportunità educative”.