ROMA – “Accogliamo con entusiasmo lo stop all’incompatibilità prevista dalle norme sull’esclusività degli infermieri pubblici per consentire alla campagna vaccini di decollare una volta per tutte. Noi di Fials per primi abbiamo chiesto questa importante deroga per salvaguardare il piano di somministrazione delle dosi. E una volta ancora gli infermieri del Ssn danno prova di essere fondamentali per attuare il diritto alla salute affermato nell’art.32 della Costituzione. Auspichiamo che tale deroga venga al più presto adottata per smaltire le liste d’attesa, ormai troppo lunghe, e per dare avvio alla sanità del territorio”. Così Giuseppe Carbone, segretario generale Fials, sul Dl sostegni.
“Il provvedimento ci permette di investire finalmente – prosegue – sulla prevenzione ed educazione sanitaria. Sono certo che questo primo passo dovuto alla situazione emergenziale in essere, possa essere un banco di prova per capire finalmente che la rimozione del vincolo di esclusività, e quindi la possibilità della libera professione ai professionisti sanitari tutti, sia necessaria per garantire il diritto alla salute ai cittadini, come pure equità, efficacia ed efficienza delle cure”. “Fials ritiene fondamentale il diritto del cittadino – conclude Carbone – di poter scegliere il professionista con cui condividere il proprio percorso di cura. Venga dato valore alle competenze dei professionisti del SSN”.
Nel testo del Dl sostegni si prevede che non si applicheranno agli infermieri del Servizio sanitario nazionale coinvolti “al di fuori dell’orario” di lavoro, le incompatibilità previste dalle norme sull’esclusività del rapporto di lavoro. Una deroga che si applicherà “esclusivamente – sottolinea il documento – per lo svolgimento dell’attività vaccinale” anti Covid.
Foto: Segretario gen. Fials Giuseppe Carbone