RIMINI – Alle difficoltà legate all’emergenza sanitaria, che hanno accomunato la popolazione anziana, quella afflitta da Alzheimer, ha dovuto far fronte a problemi specifici, legati non solo all’isolamento domiciliare, ma anche al venir meno in alcuni casi di figure quali le assistenti familiari e la chiusura dei cosiddetti servizi “a bassa soglia” a loro dedicati. Per venire incontro a queste difficoltà e sostenere, insieme agli anziani, anche i loro famigliari, dall’inizio di marzo i Comuni del Distretto nord, l’Ausl, l’associazione Alzheimer Rimini hanno attivato un servizio di assistenza telefonica a distanza.
I dati:
A un mese dall’inizio dell’attività i professionisti dei Caffè Alzheimer e Centri d’Incontro di Rimini, Santarcangelo di Romagna e Novafeltria hanno contattato telefonicamente 183 persone. Nello specifico sono state fatte 292 telefonate e 5 video chiamate rivolte a familiari e ben 104 telefonate e 85 videochiamate con le persone con demenza; di queste, ben 27 videochiamate multiple con persone con difficoltà di memoria che con l’aiuto delle psicologhe hanno potuto rivedersi, riconoscersi e conversare. Ci sono state inoltre 18 telefonate e 9 videochiamate che hanno coinvolto congiuntamente familiari e persone.
Le psicologhe inoltre hanno condotto 11 incontri di supporto ai gruppi di familiari dei caffè, permettendo di dare continuità a questa preziosa attività di sostegno, scambio di esperienze e aiuto reciproco. Gli interventi a distanza prevedevano anche la realizzazione di attività di stimolazione di vario tipo da fare a domicilio; con la preziosa collaborazione dei familiari sono stati inviati via mail o in chat, 219 video-tutorial, appositamente preparati dai professionisti dei centri e corredati da 153 schede da compilare, con esercizi di stimolazione cognitiva, reminescenza, attività di musicoterapia, laboratori di lettura, giardinaggio, maglia e mandala da colorare. Le proposte sono state inviate quotidianamente a domicilio a cura dei professionisti dei centri, al fine di mantenere una scansione temporale delle attività ed una continuità nella cadenza delle diverse proposte, richiamando quanto avveniva all’interno dei centri.
I materiali da scaricare
Visto il buon esito degli interventi, sia per gli anziani che per i loro famigliari, nel sito dell’ASP Valloni Marecchia (www.aspvallonimarecchia.it) è stata creata una sezione informativa sui progetti e gli interventi attivi, analogamente nel sito dell’Associazione Alzheimer Rimini ODV (www.alzheimerrimini.net) è stato aperto un blog “La collana di fiori” con materiale informativo, suggerimenti per affrontare la permanenza a domicilio delle persone con difficoltà di memoria e una rubrica contenente gli esercizi da scaricare.
“Interventi – commenta Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini – che confermano la bontà della progettazione distrettuale sull’Alzheimer, nata dalla stretta sinergia con strutture, istituzioni, professionisti e le associazioni di familiari. Una serie composita di gruppi di volontariato che oggi costituisce un fondamentale presidio e una rete di protezione per i malati e le famiglie. Un contesto, quello dell’assistenza nel campo dell’Alzheimer, che vede Rimini all’avanguardia, grazie alla collaborazione con professori e medici di caratura europea, che ci aiutano nella formazione degli operatori e nell’ideazione di percorsi innovativi, come quello del sostegno a distanza. Una realtà che non si è fermata di fronte alla chiusura dei presidi, trovando vie nuove per non lasciare soli anziani e famiglie duramente provate da questo periodo di isolamento”.