PIACENZA – Sarà pubblicata lunedì 1 agosto sul sito web www.comune.piacenza.it e online sull’Albo pretorio (oltreché affissa sull’albo dell’ufficio Abitazioni e diritto alla casa di via XXIV Maggio 28) la graduatoria definitiva relativa alle nuove assegnazioni di alloggi di Edilizia residenziale pubblica, con riferimento alle domande presentate tra il 1 marzo e il 2 maggio 2022. Il totale delle domande pervenute è pari a 387, quelle ammesse 174 a fronte di 26 alloggi disponibili. Dalla graduatoria sarà possibile evincere per ciascuna domanda la rispettiva posizione e il punteggio assegnato, nonché l’elenco delle richieste non accolte. Per assicurare una maggiore conoscenza a tutte le persone interessate, la graduatoria e l’elenco delle esclusioni sono stati inviati tramite email (e quindi disponibili per la consultazione) all’Urp del Comune di Piacenza, agli sportelli InformaSociale e alle organizzazioni sindacali di categoria. La graduatoria è valida dal giorno della sua pubblicazione sino all’entrata in vigore della successiva. Per qualsiasi informazione ed eventuali chiarimenti è possibile rivolgersi all’ufficio Abitazioni e diritto alla casa del Comune di Piacenza, tel. 0523 492162 – 492169.
“Dopo un intenso e ingente lavoro di controllo – sottolinea l’assessore alle Politiche per l’abitazione e l’inclusione sociale, Nicoletta Corvi -, per il quale ringrazio il personale comunale degli uffici coinvolti, è stato possibile dare un riscontro positivo, con l’inserimento in graduatoria, a 174 nuclei familiari. Purtroppo la disponibilità di alloggi, solo 26, non consente di dare un’immediata e concreta risposta a tutte le famiglie la cui domanda è stata accolta e che si trovano in condizioni di forte emergenza abitativa. Siamo consapevoli che l’ampliamento degli alloggi Erp è una priorità, rispetto alla quale l’Amministrazione comunale ha la convinta intenzione di intervenire per porvi rimedio. Da parte nostra, c’è senz’altro l’obiettivo di medio periodo di aumentare la disponibilità di soluzioni abitative, per ridurre al più presto il numero delle famiglie in lista d’attesa”.