Eppure qualcosa si sta muovendo anche in questo ambito: i giovani stanno capendo che, per accedere con profitto al mercato del lavoro, occorre specializzarsi, dotarsi di competenze uniche e sfruttare il web per trovare velocemente le offerte lavorative più adeguate al proprio settore.
Un elemento che sta indubbiamente contribuendo ad un leggero calo del tasso di disoccupazione, come ad esempio in Emilia Romagna e, nello specifico, a Bologna.
Alcune regioni dello Stivale stanno indubbiamente risentendo di un positivo calo del tasso di disoccupazione: una notizia davvero incoraggiante, soprattutto perché riguarda in special modo i giovani disoccupati. Secondo i dati rilevati dall’Istat, infatti, sono più di 7.000 i lavoratori che hanno trovato un’occupazione rispetto all’anno scorso, con un aumento del 30% rispetto al 2015. Il totale di 1,9 milioni di emiliani occupati porta ad un drastico abbassamento del tasso di disoccupazione della regione, in assoluto fra le più virtuose da questo punto di vista, con una percentuale di senza lavoro del 7,7%, a fronte di una media nazionale superiore all’11%. Da questo punto di vista Bologna si associa alla crescita degli occupati emiliani con un tasso di disoccupazione dell’8%: leggermente superiore alla media regionale, ma comunque di molto inferiore a quella nazionale. Un dato che viene ulteriormente valorizzato dalla discesa del tasso di disoccupazione degli under-24, calato al 29%.
La difficoltà nel trovare un lavoro ha spinto molti giovani ad una passiva rinuncia, che li ha portati ad allontanarsi da questo mondo e a smettere di cercare lavoro, per via delle numerose delusioni del recente passato: parliamo dei cosiddetti ‘scoraggiati’, una fetta di ragazzi molto ampia non solo a Bologna ma in tutte le regioni d’Italia. Eppure forse è arrivato il momento di dire stop a questa pessima disabitudine alla ricerca: c’è anche da dire che rispetto a qualche anno fa la ricerca del lavoro è diventata più facile e dinamica, grazie anche alla presenza online di portali che riportano le offerte di lavoro a Bologna, mettendo a disposizione una grande vetrina per chi cerca e offre un’occupazione. Si tratta di uno strumento digitale tanto agile quanto utile, perché permette ai giovani di reperire le offerte di lavoro in modo veloce ed efficace, sfruttando i filtri di ricerca e la possibilità di digitalizzare il proprio curriculum.
Anche lo Stato sta cercando di andare incontro ai disoccupati, inaugurando delle iniziative che possano fornire sostegno durante questo periodo di dura crisi. Come ad esempio la social card: una tessera dotata di chip e banda magnetica, che può essere utilizzata per fare gli acquisti e che viene ricaricata ogni mese di una cifra variabile (dai 200 ai 400 euro). E per chi soffre di depressione per la mancanza del lavoro, ecco l’iniziativa dell’Associazione Psicologi, che fornisce un supporto gratuito secondo le logiche del volontariato sociale: un modo per sostenere e per rincuorare chi si trova a vivere la disoccupazione.
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