CESENA – Cinque racconti tra storia, memoria e graphic journalism. A partire da giovedì 21 novembre, fino al 15 maggio 2025, presso l’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana si terrà il ciclo di conferenze “Disegni di mafie. Storie di donne e uomini contro la criminalità organizzata” promosso dal Comune di Cesena, Biblioteca Malatestiana, Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena, in collaborazione con Becco Giallo, l’Associazione Libera Forlì-Cesena, Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzioni, Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
L’evento nasce a seguito dell’importante riscontro di pubblico registrato dalla passata rassegna che aveva per tema la stagione stragista dell’Italia contemporanea e si rivolge non solo ai cittadini ma anche al mondo della scuola a cui saranno dedicati specifici appuntamenti già programmati al palazzo del Ridotto e sold out. Tutti gli incontri avranno luogo dalle ore 17.00 alle ore 19.00 in Aula Magna e saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il primo, “Donne e antimafia”, si terrà giovedì 21 novembre con la partecipazione di Valeria Scafetta (autrice), Tiziana Ronzio (testimone) e Luca Gulisano (storico). Nel corso del pomeriggio, proposto con lo scopo di far conoscere la storia di alcune delle tantissime donne in prima linea, civilmente e professionalmente, per prevenire e contrastare i fenomeni mafiosi e corruttivi, sarà ripercorsa la storia di dieci protagoniste nella loro lotta contro la mafia. È anche questo l’obiettivo dell’omonimo libro edito da BeccoGiallo. Da Angela Altamura, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Roma, alla giudice Paola Di Nicola e al sostituto procuratore Maria Monteleone, entrambe attive anche nel contrasto alle violenze contro le donne. Da Roxana Roman, la barista che ha denunciato alcuni appartenenti ai clan delle periferie romane, a Tiziana Ronzio che si batte per liberare dalla morsa criminale la quotidianità di Tor Bella Monaca.
“Alla Mafia, Peppino si è ribellato con le armi che i boss odiano di più: l’ironia e lo sfottò.” Venerdì 14 febbraio 2025 sarà la volta dell’incontro dedicato a Peppino Impastato e vedrà la partecipazione di Marco Rizzo (autore), Giovanni Impastato e Franca Imbergamo (testimoni) e Domenico Guzzo (storico). Giuseppe “Peppino” Impastato nasce a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948. A soli trent’anni, nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, viene assassinato con una carica di tritolo lungo la ferrovia Palermo-Trapani per aver denunciato speculazioni e affari di mafia, in primo luogo quelli legati al boss siciliano Gaetano Badalamenti. La sua storia, dalla militanza politica giovanile all’esperienza di contro informazione condotta dai microfoni di Radio Aut, è stata raccontata anche nel film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana.
Venerdì 7 marzo il pubblico potrà prendere parte all’incontro dedicato alle storie di vittime innocenti di mafia a cui prenderanno parte Valeria Scafetta (autrice), Daniela Marcone (testimone) e Luca Gulisano (storico). Cristina, Matteo, Marco, Mariangela, Antonio, Annalisa, Claudio saranno solo alcuni dei protagonisti del pomeriggio, 16 giovani vite spezzate dalla violenza delle mafie. Innocenti, appartenenti a famiglie senza alcun legame con organizzazioni criminali, vittime di una furia omicida che non sempre hanno trovato giustizia. Grazie alla memoria di genitori, fratelli e sorelle, amici, associazioni a loro dedicate, il libro edito da Becco Giallo ne ricostruisce le vicende affinché le loro vite non vengano mai dimenticate e diventino tasselli della lotta per la legalità, contro tutte le mafie.
Appuntamento successivo in programma venerdì 4 aprile con “Lea Garofalo”. A questo incontro prenderanno parte Ilaria Ferramosca (autrice), Vincenza Rando (testimone) e Luca Gulisano (storico). “Ragazzi di scorta” sarà il tema dell’incontro di giovedì 15 maggio con la partecipazione di Ilaria Ferramosca (autrice), Matilde Montinaro (testimone) e Luca Gulisano (storico)
Per ulteriori informazioni sulla rassegna è possibile contattare il numero 0547 610892 oppure scrivere a malatestiana@comune.cesena.fc.it. Gli insegnanti che intendono iscriversi possono contattare lo 0543 28999 oppure scrivere a infostoreco@gmail.com.
Alla conferenza stampa del 15 novembre 2024 sono intervenuti l’Assessore alla Cultura Camillo Acerbi, il Direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana Paolo Zanfini, Ines Briganti, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena, il professore e storico Alberto Gagliardo, Franco Ronconi, referente dell’Associazione Libera Forlì-Cesena.
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