Disattivato il semaforo entra in funzione la rotatoria dell’incrocio Tripoli – Roma

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rotatoria tripoli - romaRIMINI – E’ stato disattivato alle 9.30 il semaforo che fino a questa mattina ha regolato la circolazione nell’incrocio di via Roma con via Tripoli, uno punti strategici della viabilità cittadina per essere punto d’incontro dei flussi di traffico monte – mare, sulla via Tripoli, e di quelli nord – sud sull’asse di via Roma che collega le Celle a Miramare.

Come da programma, passato il picco viario delle 8, i tecnici comunali, dell’impresa, di Hera luce, con l’ausilio delle pattuglie della Polizia municipale, hanno predisposto tutto il necessario per passare da quella regolata da semaforo alla modalità di circolazione a rotatoria che, in attesa di essere testato nei momenti di maggior traffico, da subito ha dato risultati positivi.

In prima fase la rotatoria è stata realizzata col posizionamento di new jersey provvisori che, regolando la circolazione nella nuova modalità, permetteranno all’impresa la realizzazione della vera e propria rotatoria definitiva.

La nuova rotatoria che sarà realizzata avrà un diametro esterno di circa 36 metri, il massimo realizzabile in base agli spazi disponibili, costituita da una corona centrale sormontabile di 2 metri e un’aiuola insormontabile interna. L’aiuola centrale sarà delimitata da cordoli in cemento della stessa forma utilizzata nella rotatoria di Via Dante recentemente realizzata. La corona sormontabile verrà pavimentata con cubetti di porfido mentre la corona centrale e l’aiuola sormontabile sono state aumentate rispetto alle normali dimensioni utilizzate per permettere un maggior deflusso anche dei mezzi pesanti. La corsia di svolta a destra Tripoli mare/Roma è stata dimensionata per permettere la svolta anche ai mezzi del Tpl. Massima attenzione nella progettazione degli attraversamenti pedonali, una delle problematiche maggiori che si determinano con la realizzazione di rotatorie, che saranno realizzati per tutti i bracci spostandoli dalla rotatoria in posizione non eccessivamente lontana, per non creare percorsi troppo lunghi ai pedoni, ma non troppo in prossimità per evitare intralci alla circolazione. Sulla Via Bassi l’attraversamento pedonale sarà invece di nuova costituzione.