Comitato Direttivo: “Costretti a garantire servizi con risorse insufficienti: sicurezza a rischio”
EMILIA ROMAGNA – “Negli ultimi due anni, a causa dei tagli imposti dalla manovra finanziaria del 2015, le risorse a disposizione degli Enti di Area Vasta per la gestione dei 130 mila chilometri di strade provinciali sono diminuite del 60%. Ma le strade sono sempre le stesse, e la sicurezza non può che risentirne duramente, tanto che sempre più spesso siamo costretti a chiudere tratti troppo a rischio, con i conseguenti disagi per il traffico e l’isolamento di interi territori”. Questo l’allarme lanciato oggi dal Comitato Direttivo dell’Upi, riunito per verificare lo stato dei bilanci dei nuovi Enti di Area Vasta dopo la ripartizione dei tagli imposti dalla manovra finanziaria per il 2016.
Dura la denuncia dei Sindaci, che oramai da due anni con l’entrata in vigore della Legge cosiddetta Delrio guidano gli Enti di Area Vasta senza ricevere alcun compenso. “L’impossibilità di offrire servizi efficienti – affermano – ha un impatto immediato sulla vita e sulla sicurezza stessa dei cittadini. Per non parlare del danno sconsiderato che si sta facendo al patrimonio viario del Paese, ormai sempre più degradato”.
“I nostri cittadini – ribadiscono i Sindaci riuniti nell’organo direttivo dell’Upi – aspettano risposte, e noi ci auguriamo che già nel decreto legge sugli enti locali in esame alla commissione bilancio della Camera si trovino soluzioni mirate e si mettano a disposizione le risorse necessarie. Con l’avvio della discussione sulla finanziaria 2017 poi capiremo se questo Governo e questo Parlamento vogliono permettere ai ragazzi di studiare in sicurezza nelle scuole superiori e a chi percorre le nostre strade di non farlo rischiando la vita per colpa dello Stato”.