“Digi-Miti d’oggi, la tecnologia come nuova religione (e ritualità)” il 28 novembre a Modena

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MODENA – Giovedì 28 novembre Grandezze & Meraviglia torna alle ore 17 all’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti con Massimiliano Panarari che presenta “Digi-Miti d’oggi, la tecnologia come nuova religione (e ritualità)”, quinto incontro interdisciplinare a ingresso libero dei Linguaggi delle arti, dedicati a Mito e Rito. 

Il noto e brillante sociologo analizza come le tecnologie digitali hanno ampiamente travalicato la dimensione tecnica da tempo, e su come hanno sempre posseduto una valenza taumaturgica e “magica”. Solo che adesso la loro pervasività nella vita quotidiana rende tale dimensione più lampante. E ne fa quelli che, per parafrasare il linguista e semiologo francese Roland Barthes, appaiono gli autentici “miti d’oggi”, da analizzare e decrittare per i simbolismi che evocano nella collettività e per l’impatto che hanno sulle vite liquide dell’individuo della postmodernità. A cominciare, per l’appunto, da una tecnologia che assume i tratti di una nuova religione della salvezza, con una propria teologia e un ramificato apparato rituale (e molti tratti di fondamentalismo).

Massimiliano Panarari Panarari è professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, nonché docente di Comunicazione politica presso l’Università Luiss di Roma e di Storia del giornalismo presso l’Università Bocconi di Milano.

È editorialista de La Stampa, collabora con L’Espresso e Il Venerdì di Repubblica. È specialista e consulente di comunicazione pubblica, politica e aziendale, e di scienza dell’opinione pubblica; si occupa delle tecniche e delle strategie della cultura comunicativa attraverso le sue manifestazioni, contraddizioni e derive, analizzando i modelli sociali, politici e culturali della nostra contemporaneità.

Tra i suoi libri: L’egemonia sottoculturale. L’Italia da Gramsci al gossip (Torino 2010); Elogio delle minoranze. Le occasioni mancate dell’Italia (con Franco Motta, Venezia 2012); Poteri e Informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930) (Firenze 2017); Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi (Venezia 2018); La credibilità politica. Radici, forme, prospettive di un concetto inattuale (con Guido Gili, Venezia 2020).

Il ciclo si tiene in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, l’Università di Modena e Reggio e l’Università di Bologna.

Incontro a ingresso gratuito.

Possibilità di prenotazione del posto a sedere tramite canali ufficiali di Grandezze & Meraviglie.

Possibilità di seguire in diretta streaming l’incontro tramite sito di Grandezze & Meraviglie.                                                                                                                     

Il Festival gode del sostegno e del patrocinio di: FUS (Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura), Regione Emilia-Romagna, Comuni di Modena, Sassuolo e Vignola, Università degli Studi Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Bologna, Diocesi di Modena e Nonantola, Fondazione di Modena, Fondazione di Vignola, e del contributo Art Bonus di Bper Banca.

INFORMAZIONI – sito internet: www.grandezzemeraviglie.it

e-mail: info@grandezzemeraviglie.it; Tel. (+39) 059 214333 – (+39) 345 8450413

Grandezze & Meraviglie

27° Festival Musicale Estense 2024

direzione artistica Enrico Bellei

Via Ganaceto 40b – 41121 Modena – (Sede legale via Baraldi, 47 – 41124 Modena)

Tel. (0039) 059 214 333 – 345 845 0413 | Fax (0039) 178 221 2854

festival@grandezzemeraviglie.it – www.grandezzemeraviglie.it

I LINGUAGGI DELLE ARTI: 10 INCONTRI DA OTTOBRE 2024 A MARZO 2025

Giovedì 28 novembre, ore 17

MODENA, Sede Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, Corso Vittorio Emanuele II, 59

INGRESSO LIBERO

DIGI-MITI D’OGGI  La tecnologia come nuova religione (e ritualità)

                                                                                                                                                                                                                                   con Massimiliano Panarari (UniMoRe)