RICCIONE (RN) – Taglio del nastro venerdì sera al DIG Festival per la mostra “Italian Personal Matters. 1969: racconto fotografico non convenzionale di un anno di storia italiana” una galleria fotografica – imperniata sull’archivio dell’ANSA – per raccontare il 1969 attraverso un percorso di immagini inusuali in cui, a cinquant’anni da quella data cruciale, la narrazione dei grandi eventi passa per immagini marginali, volti e corpi di persone comuni: una donna riabbraccia il marito dopo la bomba di piazza Fontana; una famiglia si stringe sul divano la sera dell’allunaggio; un ragazzo sorride alla guida dell’ultimo modello Fiat, una 128 nuova di zecca.
A tagliare il nastro insieme all’assessore alla cultura del Comune di Riccione Stefano Caldari, all’assessore alla cultura della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti e alla managing director di DIG Sara Paci, il giornalista e scrittore Fulvio Abbate, protagonista nella stessa serata di “Il 1969 raccontato con i suoi oggetti”.