Tra i protagonisti Elio Germano, Naomi Klein e il concerto evento speciale di Thurston Moore (Sonic Youth) e Giorgio Poi. Alle 21.30 in piazzale Ceccarini la cerimonia di assegnazione dei DIG Awards
RICCIONE (RN) – Il programma della terza giornata del DIG Festival propone appuntamenti da non perdere con grandi protagonisti della scena internazionale.
Il mattino è come sempre dedicato ai talk, agli incontri e ai workshop e, in particolare, sabato si comincia alle 9.30 con Investigative reporting project italy: testimoni di giustizia in realtà immersiva, un intervento di Cecilia Anesi, Lorenzo Bodrero e Claudio Cordova di IRPI.
In contemporanea, sempre alle 9.30, il seminario dal titolo Segreti condivisi. Come app e social monitorano la tua vita digitale, con Frederike Kaltheuner e Christopher Weatherhead, Privacy International (in lingua inglese). Si prosegue alle 10.30 con il fotografo e video maker Elio Mazzacane in La storia in tv. suggerimenti utili per un racconto memorabile, mentre alle 11 Raffaele Angius (Wired, Agi) interviene con Say “hi!” to fbi. Come tenersi stretti i propri dati su internet. La mattinata termina alle 11.30 con il seminario di Paolo Mondani (Report) dal titolo Voce fuori campo. il bignami dell’intervista per professionisti.
Evento speciale imperdibile alle 16 con protagonista Elio Germano, uno degli attori più straordinari del nostro cinema, che dopo la prima del suo nuovo spettacolo allo Spazio Tondelli nel 2018, torna a Riccione per presentare La mia battaglia in vr, la versione dell’opera in realtà virtuale, ripresa ad hoc proprio al Tondelli con una telecamera a 360°. Tre i turni di proiezione tramite visori: 16.30, 17.30, 18.30. Prenotazione obbligatoria.
Un secondo evento speciale è previsto alle ore 18.30 in piazzale Ceccarini e si tratta di Da ‘no logo’ al ‘new green deal’, l’intervista alla presidente di giuria Naomi Klein: attivista, ecologista, professoressa, la Klein è una delle voci più premiate e potenti del giornalismo nordamericano.
Tornano nel pomeriggio anche i talk, i seminari e i video e, in particolare, alle 14 con la proiezione, alla presenza degli autori, del film finalista 2019 nella sezione Investigative Medium Artificial pitch, damned turf? E si va avanti con “The trap” di Annie Kelly, film finalista 2019 nella sezione Reportage Long.
Alle 14.30 è in programma il seminario con Erik Gandini e Matteo Scanni dal titolo La forma è sostanza. l’estetica dell’inchiesta televisiva e in contemporanea all’hotel Parco la masterclass con Juliana Ruhfus (Al Jazeera) e Gabriele Micalizzi (Cesura) in collaborazione con Officina Fotografica Riccione (incontro a pagamento con prenotazione obbligatoria).
Alle 15 il Palazzo del Turismo ospita il talk con Alexandre Brachet, Mathias Destal e Geoffrey Livolsi dal titolo Disclose, quando l’inchiesta televisiva è finanziata dal basso e alle 15.40 i finalisti 2019 della sezione Short: proiezione di Anatomy of a Killing, Under the Ground e Nightmares and Selective Amnesia: The Trauma of a 6-Year-Old Separated from Her Parents at the Borde”.
Il talk delle 16.30 si intitola La scatola nera dei dati: democrazia e trasparenza nel regno di Facebook dopo due anni di scandali. Con Frederike Kaltheuner, Jillian York e Philip Di Salvo.
Alle 16.45 la proiezione del film finalista 2019 nella sezione Investigative Medium The president’s bodyguards wealth e alle 17.15 il film, finalista nella sezione Investigative Long, crooks, stealing hearts (and wallets). Si va avanti con l’incontro e discussione tra James Harkin, Gabriela Manuli, Matthew Caruana Galizia dal titolo Personal matters. il ruolo del giornalismo nell’era dell’advocacy e del whistleblowing. Modera Claudine Blais.
Le proiezioni terminano alle 18.30 con il film finalista 2019 nella sezione Reportage Medium
After the war: Afghanistan.
Come da tradizione ormai la serata di sabato è dedicata alle premiazioni in piazzale Ceccarini: la cerimonia inizia alle 21.30 ed è condotta da Valerio Bassan e Vanessa Villa. Ospite speciale Matthew Caruana Galizia, giornalista investigativo.
Una volta proclamati i vincitori si prosegue alle 22.30 con Quello che i social non dicono. the cleaners, la proiezione del film finalista 2019 nella sezione Masters, con la presentazione di Philip Di Salvo (Wired, EJO) e Jillian York (Electronic Frontier Foundation).
Alla stessa ora allo Spazio Tondelli va in scena un appuntamento musicale imperdibile, il concerto di Thurston Moore e Giorgio Poi, due solo show con Thurston Moore (Sonic Youth) e l’avanguardia italiana di Giorgio Poi.