RIMINI – “Festeggeremo i 70 anni di ‘Romagna Mia’, e trasformeremo l’Ariston nella più grande balera d’Italia”. Con queste parole il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus pochi giorni fa ha annunciato l’omaggio che la più celebre rassegna della canzone e del costume italiano renderà al brano che Secondo Casadei pubblicò nel 1954, diventando poi un inno popolare e simbolo di una terra conosciuto in tutto il mondo.
Per celebrare questa ricorrenza e per raccontare la forza e il sorriso della Romagna, sul palco dell’Ariston mercoledì 7 febbraio salirà la nuova orchestra “Santa Balera”, un progetto del patron del Mei Giuliano Sangiorg
i che porterà alla ribalta 15 giovani musicisti di tutta la Romagna. Anche Rimini sarà presente sul palcoscenico più famoso d’Italia grazie alla presenza di dieci ballerini riminesi: Christian Ermeti, Elisa Fuchi, Francesco Amati, Micol Curzi, Matteo Carghini, Rachele Mori, Edoardo Silvi, Beatrice Biondi, Mattia Bonci e Alice Nicoletti.
Il gruppo è stato ricevuto sabato 3 febbraio dal sindaco Jamil Sadegholvaad, insieme al promotore del progetto Santa Balera Sangiorgi. “Salire sul palcoscenico del Festival di Sanremo è di per sé un’esperienza unica, farlo in occasione dell’anniversario di un brano simbolo come Romagna mia ha un valore ed è un’emozione ancora più speciale – sottolinea il sindaco – perché significa diventare per una sera ambasciatori della cultura di una terra che ha nel liscio una delle sue colonne portanti Non a caso abbiamo scelto Weekend Dance come filo conduttore della prossima Notte Rosa, a sottolinearne il valore aggregativo del ballo in tutte le sue forme, che si tratti delle danze folk popolari che rappresentano un nostro patrimonio fino alle espressioni più contemporanee, in un mix che da sempre è parte della nostra terra. Questi ragazzi e queste ragazze sono l’espressione di quella fusione tra tradizione e modernità che nel 2022 ci ha spinto a proporre la candidatura del liscio a patrimonio dell’Unesco e sono anche il volto di una città come Rimini che ha scelto di candidarsi a capitale italiana della cultura proprio per quella sua capacità di fare della propria storia e della propria tradizione la base indispensabile per immaginare e costruire il proprio futuro. A questi splendidi ballerini auguro solo di divertirsi e di conquistare il pubblico con il loro talento e soprattutto con quel loro sorriso così radioso e contagioso”.
“Santa balera” è una produzione Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti, in collaborazione con Regione Emilia Romagna per la campagna “Verso il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco. L’orchestra si è formata dal circuito Vai Liscio della Regione coi giovani della scena indipendente ed emergente della ‘Gen Z’ del Liscio. La presenza al Festival di Sanremo vuole essere un omaggio al Maestro Secondo Casadei di cui cura le edizioni la figlia Riccarda e ai giganti del liscio, tra cui Raoul Casadei. Il figlio di Raoul, Mirko Casadei, si esibirà coi Santa Balera accompagnato dai suoi solisti Marco Lazzarini al sax, Stefano Giugliarelli alla chitarra e voce, e Valeria Magnani al violino e voce.