Dichiarazione dell’assessore allo Sport Moreno Maresi

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RIMINI – Dichiarazione dell’assessore allo Sport Moreno Maresi: 

Se permettete, parliamo di sport e soprattutto di baseball

Ieri è stato scritto un nuovo capitolo del lungo contenzioso legale tra Comune di Rimini (concessionario) e ASD Rimini Baseball (attuale gestore) per lo stadio del baseball. Un’altalena pluriannuale con vincitori alterni al Tar e al Consiglio di Stato. L’ultimo pronunciamento consente a ASD, nonostante una concessione scaduta il 31 ottobre 2021, di prolungare la sua permanenza fino al 31 dicembre 2024. Motivo? Il decreto Milleproroghe del Governo Draghi che, a dicembre 2022, stabilì il prolungamento fino a tutto il 2024 di tutte le concessioni in essere e perfino quelle già scadute tra Enti pubblici e associazioni sportive. Chiaro e esplicito l’obiettivo: sostenere tutte quelle attività sportive uscite in ginocchio dalla pandemia. C’era, nel Governo, l’intenzione e la convinzione di sostenere lo sport, in tutte le sue accezioni e diramazioni (agonistica, amatoriale, sociale), in uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Ecco, il punto della questione riminese, al di là di una proroga concessa indistintamente per legge, è proprio questo e di sostanza: lo sport e il suo valore di comunità da tutelare e proteggere. I fatti ‘sportivi’ della querelle sono i seguenti:

– ASD Rimini Baseball non risulta svolgere direttamente alcuna attività sportiva, non avendo squadre o atleti tesserati;

– ASD Rimini Baseball non ha alcun rapporto di affiliazione alla Federazione sportiva Baseball e Softball – necessaria per svolgere attività sportiva federale, sia dilettantistica che agonistica;

– ASD Rimini Baseball non risulta iscritta al registro delle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) tenuto dal CONI;

– ASD Rimini Baseball, atteso il contenuto della memoria difensiva presentata a primavera 2023 dal Comune di Rimini, richiedeva  (“per l’anno 2023”)  una postuma affiliazione ad una associazione di promozione sportiva , diversa dal Coni e FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball) , che sono gli Enti di riferimento per il baseball.

Questa situazione è risultata penalizzante per il baseball riminese, e le società che operano nello Stadio dei Pirati , per poter disputare allenamenti e partite all’interno dell’impianto, hanno quindi dovuto accordarsi con l’attuale gestore.

Il Comune di Rimini continuerà a far valere le proprie ragioni che sono, primariamente quelle dello sport di Rimini e poi anche economiche. Infatti dal 2018 al 2021, ASD Rimini Baseball non risulta aver versato alla collettività riminese il canone concessorio stabilito dalla convenzione. Solo per l’anno  2022 , nel pieno del contenzioso legale, si provvedeva. Le utenze (luce, acqua, gas) non risultano essere mai state rimborsate, nonostante l’espressa previsione contenuta della citata convenzione. Il “buco” per canoni e utenze non corrisposte è di circa 125 mila euro, senza contare l’attuale anno in corso.

Per questo il Comune ha provveduto alla messa in mora e alla riscossione coattiva, il cui ultimo provvedimento risale a settembre di quest’anno. Sono certo che gli uffici competenti, procederanno celermente alla tutele ed alle iniziative volte a tutelare i diritti dell’amministrazione.

Se si vuole parlare di sport, questo è.