RIMINI – Dichiarazione dell’assessore all’Ambiente Anna Montini:
“Vivere il mare di inverno è una fortuna che noi riminesi conosciamo ed apprezziamo bene. Per questo motivo già da qualche anno abbiamo lavorato insieme agli operatori balneari affinchè fosse sempre garantito il libero accesso alla spiaggia, anche al termine della stagione estiva, quando gli ombrelloni sono smontati e sull’arenile resta solo la sabbia.
Attraverso un’ordinanza dirigenziale, abbiamo fissato infatti modalità da seguire per le strutture a protezione dei manufatti degli stabilimenti balneari che in diversi casi oltre ad essere antiestetici e a impedire la visuale, costituivano un ostacolo al libero passaggio e al raggiungimento della battigia da parte di tutti, ed in particolare alle persone disabili e ai portatori di handicap. L’obiettivo è chiaro: far vivere la spiaggia non solo nel periodo estivo, ma valorizzarla 365 giorni l’anno. Per la stagione fredda che è alle porte abbiamo deciso di fare uno step in più, proseguendo sul percorso di valorizzazione dei nostri tratti identitari e culturali e sposando la funzionalità e la salvaguardia di uno dei nostri beni primari con il decoro urbano e la bellezza. In queste settimane abbiamo incontrato i rappresentanti degli operatori balneari della zona nord e della zona sud per condividere una strategia operativa per valorizzare i pannelli frangivento che saranno posizionati al posto di lamiere e cancelli per proteggere sia gli stabilmenti sia le strade dalla sabbia portata dal vento.
Il mare d’inverno non può che far pensare a Federico Fellini: per questo gli accessi in spiaggia saranno caratterizzati da manifesti ispirati ai film e alle suggestioni del regista di cui ci apprestiamo a celebrare il centenario, che saranno posizionati ogni 200/300 metri. Tutte queste indicazioni saranno contenute e dettagliate nell’ordinanza che pubblicheremo nel giro di qualche giorno e che definisce i materiali e le dimensioni per queste barriere antisabbia, finalmente omogenee, utili e quest’anno anche poetiche”.
In allegato due immagini ad esempio di come saranno realizzate le strutture di protezione e due delle foto dei film di Fellini che saranno utilizzate per i nuovi pannelli.
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