RIMINI – Dichiarazione dell’assessore alla mobilità Roberta Frisoni:
“L’estate è ormai alle porte e Rimini si sta attrezzando per accogliere i milioni di turisti che si riversano ogni anno sulla nostra riviera, arricchendo e ampliando il più possibile l’offerta e i servizi, compresi quelli relativi alla mobilità. La città è pronta, ad esempio, ad accogliere forme di sperimentazione di monopattini elettrici in condivisione, così come già comunicato al Ministero dei Trasporti circa un mese fa. Crediamo possa essere un sistema innovativo interessante per una città turistica come la nostra, ma per poterlo testare già nei prossimi mesi il Comune di Rimini, così come tutti i comuni italiani, ha la necessità che il Governo definisca, attraverso un apposito Decreto, le modalità con cui si possono effettuare le sperimentazioni. Di tale Decreto è stato dato annuncio dal Ministero dei Trasporti il 9 aprile e nella comunicazione stampa del MIT si faceva menzione ad una imminente trasmissione del testo ai Comuni per una presa visione. Ad oggi, 26 aprile, non è stata effettuata nessuna trasmissione e non è dato sapere – a parte alcune anticipazioni stampa – quali siano le modalità puntuali per l’utilizzo di questi sistemi innovativi di trasporto.
Mi auguro che la situazione si sblocchi in tempi rapidissimi, altrimenti risulterà estremamente difficile per i Comuni adottare i provvedimenti di loro spettanza quali la delimitazione delle aree di utilizzo, la definizione dei contenuti della sperimentazione (ad esempio il numero dei mezzi circolanti etc.), delle modalità operative dei servizi in condivisione rispetto al posteggio dei mezzi, al loro recupero, al decoro e via dicendo.
Al momento registriamo molto fermento tra le imprese interessate a fornire questo tipo di servizio, ma se a livello nazionale non escono i provvedimenti necessari in tempi utili, si rischia di perdere l’ottima occasione di sperimentarne l’uso in estate, stagione che offre le condizioni più favorevoli per l’utilizzo di queste forme di mobilità e che soprattutto coincide con il periodo in cui una località turistica come la nostra ne ha più bisogno, con milioni di persone che scelgono di trascorrere le vacanze in Romagna”.
