“La legge di Bilancio non riguarda solo quanto accade a Roma ma ha impatti consistenti soprattutto sui territori del Paese. Per questo è sempre un esercizio necessario, nonché istruttivo, leggere quanto scritto nella ‘Finanziaria’ del Governo per capire bene quante le misure contenute possano essere un incentivo, o un ostacolo, al dispiegarsi delle politiche degli Enti locali, soprattutto sui versanti primari dei servizi. Scuola, trasporti, sicurezza. Spesso, quasi sempre, il dibattito politico nazionale, a cavallo dell’anno, si sofferma su aspetti per così dire più ‘spettacolari’. Ma è all’analisi del testo approvato che va riservata l’attenzione maggiore, vista l’incidenza reale sui conti di Regioni, Province e Comuni.
La legge di bilancio appena approvata dal Governo Italiano ha approvato una revisione della spesa statale, stabilendo per il quinquennio 2024 – 2028 un taglio di risorse a carico degli enti locali pari, per i Comuni, a 200 milioni annui. In tutto si tratta dunque di un miliardo di euro.
Il taglio sarà ripartito in proporzione sulla spesa corrente in base ai dati del rendiconto 2022 e per il comune di Rimini si prospetta per l’anno 2024 un taglio pari a 790 mila euro. Facile fare il conto finale: se non verrà modificata la norma, a fine 2028 il Comune di Rimini potrebbe avere un taglio ai trasferimenti derivanti da questa misura pari a 3,950 milioni di euro.
Dunque, 4 milioni di euro o giù di lì cancellati in una logica, non dubitiamo, di razionalizzazione dei conti a livello nazionale ma che rischiano di piombare come una scure su servizi e progetti comunali in tutta Italia, specialmente inerenti la tenuta sanitaria, scolastica e la sicurezza del Paese. E credo non si vada lontano dalla realtà se si allarga la proiezione comunale al doppio della cifra, per gli altri 26 Comuni della provincia di Rimini.
Senza volere aizzare polemiche, tengo a ribadire come la tenuta di uno Stato si fondi principalmente sull’instaurarsi di un corretto rapporto di fiducia e di collaborazione tra Istituzioni di diverso livello. Per questo auspico che provvedimenti come quello scritto nella Legge di Bilancio 2024 trovino al più presto una correzione. Rimini ha già dichiarato di non volere scaricare il taglio dei trasferimenti governativi sui cittadini in termini di incremento delle imposte e ciò può farlo alla luce di un bilancio solido e controllato. ma la corda non si può tirare all’infinito e i Comuni non possono essere sempre quelli che pagano i conti altrui”.
Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…
Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…
Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…
BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…
Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…
FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter