Rimini

Dichiarazione dell’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini

RIMINI – Dichiarazione dell’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini:

“Se l’ultima bozza del provvedimento sarà confermata, il dl Rilancio si delinea come una beffa, almeno per i comuni che hanno nel turismo il motore principale della loro economia.

Nella maxi manovra di oltre quattrocento pagine e oltre 250 articoli che dovrebbe aiutare il Paese ad affrontare l’emergenza economica post Covid non viene fatto alcun riferimento, contrariamente a quanto anticipato, al ristoro per quei Comuni come Rimini ad alta vocazione turistica, tradendo nei fatti i recenti annunci rispetto a misure mirate per quegli enti locali maggiormente penalizzati dal calo drastico di entrate da Imposta di soggiorno, Tari, Cosap e via dicendo.

Il “Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali” inserito nel dl avrà infatti una dotazione di 3,5 miliardi euro che, stando a quanto si legge nella bozza, saranno ripartiti utilizzati i codici SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), non tenendo invece conto in alcun modo delle specificità del territorio e quindi del minor gettito. In altre parole, tutti i Comuni sono uguali: un approccio sicuramente ‘lineare’, ma scollegato dalla realtà dei territori.

Viene da sé che non si può mettere sullo stesso piano un Comune come Rimini ad altre realtà come Prato, Isernia, Vercelli, solo per fare esempi. Città importanti che però per conformazione evidentemente avranno un contraccolpo minore sul fronte delle entrate legate a tributi e ancor più da imposta di soggiorno, che solo a Rimini vale oltre 10 milioni di euro.

A rendere la beffa ancora più amara è che non solo i Comuni turistici non vengono in alcun modo ristorati del danno da minore entrata, ma questi continuano a contribuire in maniera più che proporzionale alla finanza dello Stato attraverso il meccanismo del Fondo di Solidarietà comunale, al quale il Comune di Rimini versa ogni anno oltre 10 milioni di euro, ricevendone solo 6.

Un fondo al quale Rimini contribuisce attraverso le proprie attività economiche (soprattutto gli alberghi), oggi in grande difficoltà: stando così le cose, l’Amministrazione dovrebbe continuare a versare allo Stato buona parte del gettito IMU sugli immobili di categoria D, cioè 12,5 milioni. In sintesi, a fronte di un sistema Rimini che continua ad alimentare le casse dello Stato, ci ritroviamo persino penalizzati. L’auspicio è che attraverso i prossimi decreti ci siano i margini per valutare dei correttivi nelle modalità di riparto del fondo, che tengano conto del reale contesto in cui si trovano i Comuni”.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Alla Rodari tante “Belle storie” d’autunno per i più piccoli

Giovedì 3 ottobre 2024 alle 17.15 per bambini dai 5 anni in viale Krasnodar 102.…

4 ore fa

Università di Parma: assegnate le dirigenze delle aree

Incarichi operativi dal 1° ottobre PARMA - Sono operativi dal 1° ottobre i nuovi incarichi…

4 ore fa

Premio per la miglior tesi “Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia”

Promosso dalla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma e dalla…

4 ore fa

Modifiche alla viabilità in centro storico per il “Festival Internazionale a Ferrara 2024”

Provvedimenti in vigore a Ferrara dal 3 al 7 ottobre FERRARA - In occasione delle…

4 ore fa

Grandezze & Meraviglie: il 2 ottobre QUINTET: MOZART & BEETHOVEN a Vignola

VIGNOLA (MO) - Mercoledì 2 ottobre alle 21 Grandezze & Meraviglie porta nella Rocca di…

5 ore fa

“Screening Night”: serata di informazione e sensibilizzazione su contrasto all’HIV e prevenzione AIDS

Mercoledì 2 ottobre 2024 alle 22.00 in piazza Verdi a Ferrara FERRARA - "Screening Night" è …

5 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter