Rimini

Dichiarazione del vicesindaco Gloria Lisi

RIMINI – Dichiarazione del vicesindaco Gloria Lisi:

“C’è stata Gessica, a gennaio. Ci sono state le due vittime del branco di giovanissimi stupratori, a fine agosto. Pochi giorni prima, una donna africana, incinta, aggredita sull’autobus da due giovani. Nel mezzo una catena di episodi, magari meno eclatanti ma non meno gravi. Poi c’è stata quella piazza, piena, il 25 novembre, a ricordarci che siamo una città capace di stringersi e di fare fronte comune contro la violenza sempre intollerabile, ma ancor più odiosa quando si scatena contro chi è più debole. Il 2017 che ci apprestiamo a congedare è stato un anno che purtroppo ci ricorderemo per i tanti, troppi, episodi, che hanno visto le donne vittime di abusi, soprusi, aggressioni. In contesti diversi, per mani differenti, ma con la solita costante alla quale siamo tristemente abituati: il pensiero del possesso, del poter alzare la voce e le mani per rivendicare una presunta superiorità, ferendo la dignità oltre che il fisico della vittima.

Quello della violenza di genere è un fenomeno allarmante a livello nazionale, che non fa distinzioni di geografia, di classi sociali, di età. Rimini in questo 2017 è stata particolarmente ferita, colpita al cuore, già a inizio gennaio, quando è iniziato il calvario di Gessica Notaro, aggredita con l’acido dall’ex compagno. Una storia che ha fatto il giro del Paese, prima per l’efferatezza e l’insensatezza di un gesto simile a quello già subito da Lucia Annibali a Pesaro, poi per il coraggio, la forza, la determinazione di Gessica, a cui l’acido non ha cancellato il sorriso e la voglia di vivere. E’ diventata un simbolo, come testimonia anche la recente copertina di Famiglia Cristiana che l’ha scelta come “italiana dell’anno” non per il trauma che ha subìto, ma per la sua capacità di trasformare il dolore in energia. Un’energia che le consente di portare avanti la sua nuova vita e la sua battaglia perché certi episodi non solo vengano adeguatamente puniti, ma siano soprattutto evitati.

A fine agosto, il secondo shock. Il branco di giovani stupratori che colpisce due giovani polacchi e la cittadina peruviana con una violenza cieca e terribile e con loro ferisce anche l’intera comunità. Il sistema investigativo e giudiziario ha lavorato celermente ed efficacemente, consentendo in tempi rapidi di arrivare a individuare i colpevoli e a fare giustizia, ma non c’è nulla che consentirà di cancellare dalla memoria quanto accaduto. Ed è giusto che sia così: queste storie di violenza devono infatti spingerci a non arretrare nel nostro impegno a sostegno dei centri antiviolenza, che svolgono un ruolo fondamentale e insostituibile, e più in generale a rafforzare la rete di supporto già molto attiva nel nostro territorio. Come comunità siamo tutti chiamati a continuare a promuovere un’educazione ai sentimenti, al rispetto di genere, contro ogni forma di violenza: è dalla formazione, dalla cultura, che deve passare il cambiamento. L’auspicio è che il 2018 segni un decisivo passo avanti in questa direzione”.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Alluvione, aggiornamento strade 23 ottobre ore 19

Ancora spente le telecamere sulle preferenziali di Andrea Costa e Saragozza BOLOGNA - Di seguito…

8 ore fa

Le commissioni consiliari di giovedì 24 ottobre

Le sedute si terranno in videoconferenza e in diretta streaming sul canale YouTube del Comune…

9 ore fa

Bertinoro celebra l’80esimo anniversario della Liberazione

Giovedì 24 ottobre al mattino la Camminata della Liberazione BERTINORO (FC) - Il Comune di…

9 ore fa

Alluvione, riapre in serata via Sabotino

BOLOGNA - A seguito delle prime verifiche speditive in via Sabotino, si è valutato di…

8 ore fa

Alla Tenda una settimana di libri, reading, e musica

Mercoledì 23 ottobre “Streghe, maghe, scrittrici e altre creature mostruose”. Giovedì 24 serata per David…

9 ore fa

24 ottobre: all’Università di Parma il seminario “Il respiro del pianeta: etica, sostenibilità e dinamiche di vita”

Alle 9 nell’Aula Magna della Sede centrale. Nell’ambito del nell’Aula Magna della Sede centrale. Aperto…

9 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter