RIMINI – Dichiarazione del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi:
“L’amministrazione comunale di Rimini esprime il suo cordoglio per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Un tributo che non è solo formale visto che il senatore a vita ha espresso, nel corso degli anni e durante il suo lungo percorso istituzionale, un attaccamento vero e profondo nei confronti della nostra città e della riviera riminese. E non tanto e non solo durante la visita istituzionale a Rimini che Carlo Azeglio Ciampi, in veste di Presidente della Repubblica, fece il 17 settembre del 2000 in occasione del Raduno nazionale dei Marinai d’Italia. Ricordiamo tutti, ad esempio, quando, durante la diretta televisiva Rai per il Capodanno 2004, Ciampi dopo il brindisi di mezzanotte fece gli auguri a Rimini, definendola “bellissima città che é stata la prima a rendere famoso nel mondo l’Adriatico e tutte le sue magnifiche strutture turistiche”.
Il 17 settembre del 2000, il Presidente della Repubblica pronunciò un discorso molto appassionato, nel quale elogiò apertamente il territorio riminese: “Ci vuole la natura, ci vuole la cultura, ci vuole l’imprenditorialità, ci vuole soprattutto il calore umano, la capacità di relazioni umane, la capacità di saper dialogare con il prossimo: è il connubio di queste quattro caratteristiche che spiega il miracolo di Rimini….Voi siete diventati il più grande centro turistico dell’Italia e dell’Europa. Voi costituite per l’Italia, veramente, il biglietto da visita, la presentazione del nostro Paese…Questa capacità di sfruttare queste vostre caratteristiche di imprenditoria minuta, perché sono state le famiglie a creare le prime pensioni, che hanno costruito gli alberghi, hanno reso concorrenziale e competitiva tutta la vostra zona. E siete riusciti, dal turismo stagionale, a passare a un turismo che interessa l’intero anno… oggi siete una realtà che non è più soggetta alle vicende mutevoli delle annate….Io concludo questo mio intervento, rinnovandovi il mio apprezzamento per quel che avete fatto, ma rinnovandovi anche l’invito a tenere sempre presente che una delle vostre forze è la cultura. Cercate di mantenere viva la memoria, avete avuto un esempio vivissimo da persone come Federico Fellini…La vostra umanità è soprattutto rispetto per gli altri, è soprattutto amore per ogni altro essere umano”.
Parole che vogliamo ricordare oggi per ringraziare, come comunità, un Presidente, un uomo delle Istituzioni, una persona che ci ha restituito l’orgoglio di essere italiani. E riminesi”.