Rimini

Dichiarazione del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad

RIMINI – Dichiarazione del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad:  

“Quella che si profila all’orizzonte pare davvero essere la tempesta perfetta. Il ‘blitz’ del governo che dall’oggi al domani ha posto il blocco all’opzione dello sconto in fattura e alla cessione dei crediti per i bonus edilizi rischia seriamente di creare un cortocircuito che andrebbe ad affossare un intero settore e mettere in grave difficoltà migliaia di famiglie italiane, con l’effetto – per così dire ‘collaterale’ – di frenare il percorso di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio.

Già da tempo è emerso come il meccanismo per i superbonus sia in qualche modo ‘viziato’, prestando il fianco a distorsioni che hanno contribuito a dare origine alla situazione di stallo che in ripetute occasioni sia le amministrazioni e sia associazioni di categoria hanno sottolineato. Era quindi comprensibile e auspicabile una revisione della procedura di erogazione dei bonus, ma passare da tutto a nulla senza alcun tipo di paracadute o di sostegno per i privati e soprattutto senza introdurre soluzioni alternative di accompagnamento a questa nuova fase, appare come una mossa azzardata che si gioca sulla pelle di imprese e cittadini.

Secondo Ance (dati riportati dal sole 24 ore di oggi) nei cassetti sono bloccati 15 miliardi di euro, con 25mila imprese a rischio fallimento in tutta Italia e con 130 mila potenziali disoccupati. La fotografia del territorio riminese l’ha fornita pochi giorni fa Cna, che ha lamenta crediti incagliati per 1 milione 800 mila euro e il blocco di 20 cantieri in attesa della liquidità per ripartire. Si parla di un comparto che sulla provincia vede attive 5 mila imprese, che danno lavoro a migliaia di dipendenti e che avevano ritrovato un po’ di ossigeno grazie sia agli incentivi nazionali sia alle novità introdotte dall’amministrazione attraverso gli strumenti urbanistici.

Ora, con questa stretta improvvisa, le stesse imprese rischiano il collasso, lasciando anche centinaia di famiglie nel caos, con lavori avviati e abbandonati. E la stessa sorte potrebbe capitare anche ai cantieri pubblici, a partire dagli importanti progetti di sviluppo e riqualificazione finanziati dal Pnrr, che potrebbero rimanere fermi al palo, con le molteplici ovvie ripercussioni.

Siamo ad un crocevia che ritengo debba essere oggetto di confronto con tutte le parti politiche ed economiche nella sede istituzionale più alta, quella del consiglio comunale”.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Alla guida con carta di circolazione non valida

Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…

58 minuti fa

L’ultimo canto di Giovanni Pascoli: il carme latino “Thallusa” spiegato da Claudio Cazzola

Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…

1 ora fa

9 ottobre: all’Università di Parma il seminario “La politica pop al tempo dei social” con Gianpietro Mazzoleni

Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…

1 ora fa

Gallery16 Bologna: Prossimi eventi

BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…

1 ora fa

Provincia di Modena: raccolta funghi, controlli della Polizia Provinciale

Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…

1 ora fa

Bando amianto: 18 le istanze ammesse a contributo

FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…

2 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter