Un volantino informa i cittadini al momento del rilascio della carta d’identità. A due anni dall’entrata in vigore della legge, a Bologna sono state registrate 1.946 DAT
BOLOGNA – Da lunedì 1 febbraio negli Uffici per le relazioni con il pubblico del Comune di Bologna, a tutti i cittadini che chiedono il rilascio o il rinnovo della carta d’identità sarà consegnato un volantino che informa della possibilità di redigere e depositare la propria Dichiarazione Anticipata di Trattamento (DAT). L’obiettivo è di diffondere in modo più capillare le possibilità introdotte dalla legge entrata in vigore il 31 gennaio 2018.
“Il volantino è un ulteriore strumento per informare correttamente i cittadini – spiega l’assessore ai Servizi Demografici, Elena Gaggioli -. La legge sul biotestamento tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione delle persone e così cerchiamo di farlo sapere in modo ancora più diffuso”.
Nella DAT si possono dichiarare, in previsione di una futura incapacità di autodeterminarsi, l’accettazione o il rifiuto di accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari. A due anni dall’entrata in vigore della legge, sono state registrate 1.946 DAT, mentre erano 310 quelle registrate nel periodo precedente la norma nazionale, dal 2012 al 2017, quando il Comune di Bologna aveva istituito un proprio registro per raccogliere le dichiarazioni.