Ha 46 anni, romagnolo DOC, ed è ritenuto il “boss italiano dei casting”
RIMINI – Ha camminato con venti fotomodelle, capitanando la parata di Maria Teresa Ruta, sul blindatissimo “Red Carpet” ufficiale proprio durante il Festival di Sanremo, accompagnando la Miss Sanremo eletta nella Città dei fiori, con la voce di Gianni Rossi (la voce ufficiale dell’ambito tappeto).
Cresciuto a Marebello, Devis Paganelli ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come PR nei più celebri locali della riviera, per diventare all’età di soli 18 anni, l’art director dell’Embasy negli anni ’90. Da li, produttore discografico per diversi anni fino a diventare imprenditore nel settore immobiliare. Ha fondato il primo free press newtork in Italia, diventando subito il mediapartner ufficiale hospitality ad importanti kermesse internazionali come Giffoni, Nastri d’Argento, David di Donatello, Capodanno Mediaset, Miss Mondo, Mostra del Cinema di Venezia. Il suo magazine è finito in mano all’ex presidente USA Barack Obama, per un reportage esclusivo pubblicato sul petrolio dieci anni fa.
Il riminese diventato celebre nell’ambiente dei nuovi talenti, ha iniziato a collaborare con volti noti della tv e dello spettacolo, accompagnando Vasco Rossi nelle discoteche della riviera, per diventare in breve tempo manager di molti VIP con l’agenzia management diventata la n.1 sui motori di ricerca di tutto il mondo. Ha avviato le collaborazioni con centinaia di trasmissioni televisive, per approdare agli studi televisivi ex MTV di Milano come direttore casting, dove hanno registrato in passato programmi come Le Iene, Invasioni Barbariche e Chiambretti Night. Lascia l’incarico per curare le risorse artistiche a Fashion Tv Italia, il canale moda numero uno al mondo, per diventare infine produttore televisivo, curando i casting per molteplici produzioni terze. Avendo coordinato in Italia le selezioni per Miss Universo e Miss International, ha da qualche anno, ideato il contest Miss Principessa d’Europa in onda su Sky, fondando Sanremo Newtalent, il concorso canoro per giovani talenti più seguito (fonte TgCom Mediaset), con la collaborazione del Maestro Vince Tempera e la record woman di Telegatti Maria Teresa Ruta.
Qual’è il suo rapporto con Rimini?
Rimini e Fellini sono nel mio cuore. Continuo a viverci, tranne che per una breve parentesi passata a Milano e Cervia. Anche se sono portato a girare il mondo per lavoro, quando posso passo le mie giornate in questa città, come ho fatto a Capodanno, dove con RDS e molti Dj amici, mi avete visto sul palco di Piazza Cavour.
Ama Fellini?
E chi non apprezza la genialità e la poesia di quest’uomo? Ammiro come l’amministrazione abbia saputo cogliere l’opportunità di questo personaggio così amato da tutti. Ho presenziato anche al concerto del mio amico Maestro Vince Tempera dedicato a Fellini al Teatro Galli il 20 gennaio ascoltando anche i pensieri d’introduzione al concerto del Sindaco Andrea Gnassi, da me condivisi.
Devis, dalle discoteche all’esclusivo e blindatissimo red carpet del Festival di Sanremo. Come ce l’ha fatta?
Mi dedico al mondo della notte e dello spettacolo fin da quando, giovanissimo, coordinai nel centro Italia il giornale nazionale più importante sulle discoteche. Questo mi permise di arrivare a diversi contatti. Lo spirito d’intraprendenza e la passione per lo spettacolo hanno fatto il resto.
Quali personaggi della tv collaborano con la sua agenzia?
Ora un po tutti, italiani e internazionali. Per gioco ho iniziato all’età di vent’anni, accompagnando Vasco Rossi in alcuni locali della riviera come il Pascià, il Peter Pan, il Pineta di Milano Marittima, per poi cenare con lui da Gher a Riccione. Piano piano ho iniziato poi a collaborare con tutti. All’epoca il monopolio delle ospitate VIP era in mano all’amico Lele Mora con il quale ho un ottimo rapporto. Passato quel periodo dove tutto era più facile, ora gli artisti collaborano con più agenzie anche se in realtà siamo pochi a lavorare direttamente con l’artista senza intermediari.
Il personaggio famoso più scontroso che hai conosciuto chi è?
Posso dirti che molti “artisti” si credono VIP solo perché qualcuno chiede loro un paio di autografi. Questi, quando arrivano ad una cena pensano tutto gli sia dovuto. Pensano di non dover pagare il conto o che tutti debbano stare ai loro piedi quando in realtà sono solo meteore che passato qualche mese nessuno noterà più. L’educazione è alla base di tutto anche in questo ambiente.
Brutte esperienze?
Mi ricordo come una “starlette”, diventata nota per un programma Mediaset, durante un mio evento in barca, gettò un impianto audio in acqua perché non tollerava il genere musicale del DJ. Poi ricordo invece come un Premio Oscar come Osvaldo Desideri, uno degli ultimi artisti italiani viventi dell’epoca Fellini per intenderci, ogni volta che si presentava ad un mio evento come mio ospite e amico, si pagava autonomamente taxi, hotel e ristorante senza pretendere nulla. Quest’ultimo è il vero VIP.
Torniamo a noi, come sei arrivato sul Red Carpet di Sanremo?
Premetto che il red carpet a Sanremo è blindatissimo. Entrano solo gli artisti in gara al Festival e le grandi celebrità come Roberto Benigni. Ma grazie a relazioni, contatti e con la collaborazione di quello che ritengo il “patron” dell’hospitality in Italia Vincenzo Russolillo, tutto diventa possibile.
Come mai eri a Sanremo durante il Festival?
Avevo presenti diversi VIP ovviamente, oltre al fatto che nell’hospitality del Festival sono partner da tanti anni. All’interno si registra la finalissima di Sanremo Newtalent che è il concorso nazionale canoro per talenti emergenti che ho ideato e che va in onda sui canali Sky da otto edizioni con la collaborazione di Maria Teresa Ruta e del celebre direttore d’orchestra del Festival di Sanremo, Maestro Vince Tempera.