L’ente promozionale dell’area di Parma, Piacenza e Reggio Emilia fa il punto sui risultati e si prepara a un 2019 ricco di iniziative
PARMA – Nato nel maggio del 2017 per promuovere un turismo esperienziale nell’area compresa tra le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, l’ente Destinazione Turistica Emilia sembra aver imboccato la strada del successo. Sette dipendenti, un milione di euro di risorse sia nel 2018 sia nel 2019 di cui la metà destinata ai progetti di promozione dei Comuni. Mentre il 10% è rivolto a r spese organizzative e il resto per la promozione di Emila e la costruzione delle reti di prodotto.
Nel corso del 2018, la sua azione ha superato i confini italiani, facendo registrare la partecipazione a diverse fiere internazionali, nel più ampio contesto di un ambizioso progetto di comunicazione che ha visto il lancio del nuovo sito internet e del nuovo materiale pubblicitario presentato al TTG, l’inaugurazione del Touchwall alla Mediopadana, l’allestimento della campagna nella Stazione Centrale di Milano, l’attivazione dei profili social e la collaborazione con eventi come il Settembre Gastronomico a Parma. I 116 soci hanno potuto contare su un ufficio stampa in grado di lanciare 45 comunicati che hanno prodotto oltre 400 articoli in rassegna, facendo così aumentare la diffusione di un nome rimbalzato anche sulle onde radio, grazie alla serie di spot “Natale in Emilia” programmati su Radio Rai 2 e Radio24.
Ma tutto questo è solo l’inizio, perché il 2019 si preannuncia come un anno febbrile: «Entro sei mesi – spiega Pierangelo Romersi, Direttore di DTE – le Reti di Prodotto “Emilia, Food and Wine Experience” e “Cultura e Castelli dell’Emilia” (alle quali si prevede di affiancare in futuro “Emilia, Terme e Outdoor”) ridefiniranno la proposta del territorio, la cui scoperta sarà agevolata anche dall’Emilia Welcome Card, pass turistico per l’enogastronomia, la cultura e il paesaggio naturale e termale». La carta permetterà di visitare musei, castelli e teatri ma anche cantine, salumifici e aziende di prodotti tipici. I turisti avranno la possibilità di degustare direttamente nei luoghi di produzione e di ottenere sconti in ristoranti e strutture ricettive aderenti o godere di riduzioni per servizi complementari come le guide, utilizzando i trasporti pubblici.
«Viviamo in un’area con enormi potenzialità turistiche – aggiunge la Presidente, Natalia Maramotti – che vanta simboli di eccellenza, in termini di qualità e quantità su ogni fronte. Possiamo mettere sul piatto una tradizione enogastronomica fatta di tipicità DOP e IGP, caseifici, salumifici e acetaie, ristoranti stellati e cantine ma anche straordinarie risorse culturali (142 musei, 51 teatri, 13 borghi e 50 castelli), con riconoscimenti e segnalazioni UNESCO, e un’enorme offerta di esperienze nella natura, grazie a 11 Parchi del Ducato, 161 km di fiume Po, 8 aree naturalistiche e un Parco Nazionale. A tutto questo si affianca la proposta nel segno del benessere, con 4 stazioni termali».
Visti i presupposti, rendere conto di tutte le iniziative in calendario è impossibile. Basti sapere che la presenza a eventi di scala internazionale sarà potenziata, mentre verrà replicata l’esperienza alla Stazione Centrale di Milano, ci si legherà a eventi Michelin e si moltiplicheranno gli sforzi per portare Destinazione Turistica Emilia su riviste e media specializzati, realizzando anche press-blog eductour in Emilia. Confermata l’intensa attività di ufficio stampa, sul tavolo c’è la presenza di Emilia nell’Infopoint dell’Aeroporto Marconi. Come esempio di una strategia che mira a sfruttare il passaggio sul territorio di eventi di richiamo, Destinazione Turistica Emilia sarà presente su Bell’Italia durante lo speciale del Giro d’Italia e parteciperà alle Fiere di Parma e Piacenza con lo stand realizzato da Franco Maria Ricci.
Infine – ma davvero non è tutto – verranno realizzati servizi specifici – come cammini e percorsi bike – in collaborazione con i Parchi e le Strade, mentre ad aprile vedrà la luce una nuova navetta turistica per collegare Piacenza ai Castelli e alle cantine del territorio.
Parma
Per info: Destinazione Turistica Emilia – Iat di Parma.
Tel. 0521 218889. E-mail:turismo@comune.parma.it
Piacenza
Per info: Destinazione Turistica Emilia – Iat di Piacenza.
Tel. 0523 492001. E-mail: iat@comune.piacenza.it
Reggio Emilia
Per info: Destinazione Turistica Emilia – Iat di Reggio Emilia.
Tel. 0522 451152. E-mail: iat@municipio.re.it
Per informazioni: Destinazione Turistica Emilia
Parma – Piacenza – Reggio Emilia
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