“Dentro la Festa” un documentario di Enza Negroni il 27 maggio al Cinema Odeon

23

BOLOGNA – Lunedi 27 maggio, alle 19.30, al Cinema Odeon viene presentato per la prima volta a BolognaDentro la festa”, un film documentario dell’autrice bolognese Enza Negroni sui costumi tradizionali e la cerimonia di vestizione sardi, raccontati attraverso lo sguardo di chi giunto in Sardegna come un forestiero se ne è innamorato proprio grazie a quel patrimonio culturale e all’incontro con chi lo custodisce, tramanda e rinnova.

Il film è stato realizzato nell’ambito del progetto multimediale ideato da Ottovolante – associazione attiva tra Bologna e il Sulcis che da anni organizza progetti di scambio culturale e residenze artistiche internazionali – insieme all’omonimo libro fotografico di Massimo Gennari, che sarà possibile consultare e acquistare durante la serata.

«Avevo già notato, con curiosità e sempre più meraviglia, lo spettacolo di quelle donne vestite come fate per i matrimoni e per le feste. A un tratto mi si offriva di essere fra loro, vestire quella tradizione che tanto mi attraeva e di cui poco sapevo» (da Dentro la festa)

Rievocando un’esperienza personale di scoperta, dagli antichi bauli si dischiude anche al pubblico il tesoro degli abiti e degli ornamenti della tradizione sulcitana, dei saperi artigianali che li hanno composti e delle pratiche sociali in cui trovavano e trovano ancora impiego.

A illustrarli, con l’orgoglio e la generosità di chi condivide pezzi della propria storia e identità, sono quasi sempre donne: centenarie che ricordano gli usi e la mentalità dei loro tempi e giovani che ne hanno ereditato i costumi, riappropriandosi delle tradizioni e arricchendole di nuovi significati.

Dentro la festa è un viaggio di scoperta dal materiale al simbolico, mediato da ciò che da sempre più ci attrae delle civiltà e delle culture umane: le storie. Storie apprese con gratitudine e restituite con sincera passione, e proprio per questo capaci di imprimersi in chi fa della curiosità benevola un viatico di conoscenza.

Enza Negroni, regista di Jack Frusciante è uscito dal gruppo (dal romanzo di Enrico Brizzi di cui cade il trentennale), è autrice di molti documentari dedicati a vicende emblematiche della storia pubblica (Italicus, Uno bianca) e ad artisti locali come Jimmy Villotti, Stefano Benni e Pier Vittorio Tondelli.

Dopo il debutto nel Sulcis-Iglesiente, dov’è stato girato e dove ha ottenuto una calorosa accoglienza, il film arriva a Bologna accompagnato dall’autrice Enza Negroni insieme al fotografo Massimo Gennari, il docente di ABABO di Anatomia dell’immagine Gabriele Lamberti, la maestra di tecniche tessili Graziella Floris e la responsabile del progetto Giuliana Balboni.

Dentro la festa è prodotto da Associazione Ottovolante Sulcis e Fondazione di Sardegna.

Nel documentario compaiono Giuliana Balboni, Francesca Cabras, Carla Castellina, Alessia DemuroEkaterina Kulselnova, Angelo Fois, Nicolella Pucci, Roberta Garau, Veronica Mele, Virgina Garau, Michela Orrù, Emanuela Lai, Graziella Floris, Carmen Soncin, Anna Steri, Caterina Salidu, Palmira Orlando, Giovanna Lusci, Peppina Diana.

Direttore della fotografia Massimo Gennari, Operatore e fonico Nicola Ambu, Musiche Tiziano Popoli, Montaggio e Color correction Leonardo Lo Giudice, Produzione Dolores David, Mix audio e post-produzione audio Jan Maio, Grafica Claudio Rosa.

Dentro la Festa di Enza Negroni

Durata: 70 minuti, Colore. Formato: 16:9, Anno 2023

Lunedì 27 maggio, ore 19.30, al Cinema Odeon

Associazione Ottovolante Sulcis e Fondazione di Sardegna

presentano

Dentro la festa

Un documentario di Enza Negroni

Un viaggio alla scoperta dei costumi tradizionali e della cerimonia di vestizione sardi,

nell’ambito del progetto multimediale ideato da Ottovolante che include anche

l’omonimo libro fotografico di Massimo Gennari, consultabile durante la serata

Alla proiezione saranno presenti l’autrice, il fotografo Massimo Gennari,

il docente di ABABO di Anatomia dell’immagine Gabriele Lamberti,

la maestra di tecniche tessili Graziella Floris e la responsabile del progetto Giuliana Balboni