PARMA – Il Comune di Parma, nell’ambito delle iniziative volte a garantire l’igiene pubblica, ha emanato una nuova ordinanza riguardante gli obblighi di comportamento dei proprietari e/o conduttori di cani per la rimozione delle deiezioni liquide. Il provvedimento mira a tutelare la salute pubblica e preservare il decoro urbano, riducendo i disagi provocati dalle deiezioni canine, soprattutto in prossimità di edifici pubblici e privati, marciapiedi, aree di passaggio e luoghi frequentati dai cittadini.
Il provvedimento dispone che:
- È vietato far urinare i cani a ridosso di portoni di ingresso, vetrine e muri di edifici pubblici e privati, nonché in prossimità di fermate dell’autobus e contenitori della raccolta differenziata.
- Durante l’accompagnamento dei cani, è obbligatorio portare con sé bottigliette d’acqua o spruzzatori per diluire e pulire le superfici interessate dalle deiezioni liquide.
- I proprietari o detentori devono utilizzare in maniera preferenziale aree verdi non attrezzate o superfici stradali provviste di caditoie per far urinare i propri cani.
In caso di inosservanza delle disposizioni, saranno applicate sanzioni amministrative da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.
L’ordinanza non si applica a persone non vedenti con cani guida e unità cinofile delle forze dell’ordine durante l’espletamento delle proprie funzioni.
“Questa ordinanza fa parte delle iniziative del Comune volte a favorire una buona convivenza tra gli animali domestici e la cura e il rispetto degli spazi pubblici. Vogliamo sensibilizzare i cittadini affinché gestiscano in modo corretto i propri animali, adottando piccole accortezze che possono fare una grande differenza per l’igiene e il decoro della città e anche per il rapporto tra uomo ed animale” commenta Lorenzo Lavagetto, Vice Sindaco con delega al Benessere Animale.
“Con questa iniziativa intendiamo garantire un ambiente più sano e accogliente per tutti i cittadini. In questo modo incentiveremo l’adozione di comportamenti responsabili che rispettino il benessere della collettività. Solo con la collaborazione di tutta la comunità potremo rendere Parma sempre più bella, vivibile e attenta al rispetto degli spazi comuni”, ha dichiarato Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità.
I cittadini hanno la possibilità di presentare ricorso contro il provvedimento al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica, oppure al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.