Debutto del progetto site-specific “Teatro” di Cuocolo/Bosetti a Modena

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Roberta Bosetti, CuocoloBosetti, foto di Ilaria Costanzo

MODENA – Passeggiare per i corridoi, addentrarsi nelle quinte, calcare le assi del palcoscenico o scoprire stanze silenziose e nascoste: questo è Teatro, un’immersiva performance itinerante per 20 spettatori alla volta, ideata dal duo italo-australiano Cuocolo/Bosetti. Pensata per interrogarsi sulla natura degli edifici teatrali di tradizione, l’esperienza è ora adattata appositamente per gli spazi del Teatro Storchi di Modena.

Prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, il progetto è in programma in prima assoluta il 2 novembre, per poi riprendere dal 14 novembre al 17 dicembre.

Muniti di audio-guide, gli spettatori saranno accompagnati in un’esplorazione dello Storchi, lungo un percorso attraverso luoghi non abituali o totalmente sconosciuti al pubblico, per riflettere sul senso e sul tempo del teatro. A condurre, saranno i ritmi della voce di una figura femminile, una donna che cammina e attraversa spazi tanto pubblici quanto privati.

Quella della “passeggiata esplorativa” è una pratica che Cuocolo/Bosetti porta avanti dal 2013, con numerose performance, tra le quali The Walk o Underground, premiate con importanti riconoscimenti e presentate in festival internazionali in più di cento città; tra questi, VIE Festival 2017 di ERT / Teatro Nazionale, che in quell’edizione ha dedicato alla compagnia un’ampia personale.

Teatro si inserisce nel ciclo di spettacoli dal titolo La donna che cammina, proponendo un itinerario performativo costruito su un intreccio tra biografia personale e collettiva, in una continua mescolanza tra verità e finzione: un’impronta autoriale tipica del duo, i cui allestimenti non sono pensati come scenografie, ma come “trappole di realtà” in cui arte e vita, attore e personaggio si sovrappongono.

La passeggiata si configura come «una sorta di percorso iniziatico – spiega Cuocolo/Bosetti – attraverso luoghi interdetti e generalmente vietati agli spettatori. La donna ti chiede di seguirla perché vuole farti vedere una cosa (la vedi?), proprio quella lì. E tu per un attimo le credi e finalmente quella cosa la vedi. E ti dici, “ma certo!”, e ti fermi appena per contemplare l’evidenza e proprio in quel momento lei ti esorta a proseguire.  Scoprendo così un certo senso di possibilità infinita».

Il sottile equilibrio tra privato e pubblico degli spettacoli di Cuocolo/Bosetti – allestiti in spazi non teatrali, come musei, gallerie d’arte, strade, hotel, case – nasce da un percorso di ricerca che la coppia porta avanti da ormai vent’anni: a partire dalla dimensione intima e domestica dell’individuo, spesso esposta all’occhio dello spettatore, si riflette attorno ai meccanismi di costruzione dell’identità culturale, sul valore della memoria e sul ruolo dell’arte nella formazione della coscienza collettiva nella società contemporanea.

Così in Teatro ogni singolo spazio dell’edificio acquista una dimensione narrativa: la donna parla di sé ma anche con ogni singolo spettatore, «attraversa non solo il teatro ma anche il tempo che l’ha cambiato. Cammina e pensa. Ha un teatro nella testa. […] Guarda le cose come non le abbiamo mai viste. […] Crea paesaggi immaginari che coniugano realtà e finzione, e che si istituiscono come rifugio di un’identità collettiva».

Il teatro come edificio viene così indagato nel suo potere di creare e costruire comunità, nel suo essere una casa comune in cui anche il tempo può acquistare significato.   

Cuocolo/Bosetti Iraa Theatre è stata fondata a Roma nel 1978 da Renato Cuocolo, per poi trasferirsi a Melbourne (Australia) nel 1988 dove a partire dal 2000 presenta Interior Sites Project, un progetto composto da 18 differenti spettacoli, presentato in ventisei nazioni di quattro continenti e che ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali. Negli stessi anni la Cuocolo/ Bosetti diventa la principale compagnia australiana d’innovazione ed è nominata Flag Company dall’Australia Council e da Arts Victoria. Dal 2012 apre una sede anche in Italia, a Vercelli, dove con il contributo dell’Australia Council, del Teatro di Dionisio e alcuni dei principali festival teatrali italiani presenta una serie di lavori nuovi e di repertorio. Tra gli importanti premi: Unesco Awards (USA), Green Room Award, MO Award, Premio Cavour (Australia), Premio Hystrio (Italia) e il MIBACT nel 2019 li seleziona per il Miglior Progetto. Tra i principali lavori: il premiato The Secret Room, in scena nella loro casa; The Diary Project, presentato all’Arts Centre di Melbourne; Private Eye, presentato in due stanze di un hotel per uno spettatore alla volta (anche a VIE Festival 2017); The Persistence of Dreams, in un appartamento completamente oscurato; Theatre on a Line, una telefonata tra attore e spettatore; Roberta Torna a Casa che si interroga sulla possibilità/necessità del ritorno; The Walk, percorso radio guidato per le città.  E ancora, nel 2015 esce come produzione del Funaro di Pistoia MM&M (Movies,Monstrosities and Masks), un’autobiografia attraverso quello che ci rimane dei film che abbiamo visto e nel 2016 viene presentato Roberta cade in trappola. Nel 2017 Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedica a Cuocolo/Bosetti una personale nell’ambito di VIE Festival e viene pubblicato Interior Site Project a cura di Laura Bevione. Seguono poi Roberta sulla luna (2017) e nel 2018 Underground, Roberta nel metro. Il testo di questo lavoro e di The Walk vengono pubblicati da Hystrio. Nel 2020 durante il lockdown si riprende Theatre on a Line, uno spettacolo in tre lingue uscito nel 2011 in Australia. Del 2021 è Exhibition, una performance pensata per gli spazi museali, accolto al Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, e in altri tra cui Museo di Capodimonte (Napoli) e Pinacoteca di Brera (Milano).

Orari

2, 14, 16, 23 novembre e 14 dicembre, ore 20.30

19, 26 novembre e 3, 17 dicembre, ore 11.00

27 novembre e 11 dicembre, ore 19.00

In programma, anche sei repliche riservate alle scuole (15, 18 e 22 novembre e 1, 2, 6, 16 dicembre ore 11.00).

Informazioni

Teatro Storchi

Largo Garibaldi 15 – Modena

tel. 059 2136021 | biglietteria@emiliaromagnateatro.com

Biglietteria: dal martedì al sabato ore 10.00 – 14.00; martedì e sabato anche ore 16.30-19.00

Vendita online: modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.com

Prezzi: da 7€ a 27 €

Teatro Storchi

Largo Garibaldi 15 – Modena 

2 novembre – prima assoluta | dal 14 novembre al 17 dicembre

lunedì ore 19.00 | martedì e giovedì ore 20.30 | domenica ore 11.00 

Teatro

di Cuocolo/Bosetti

regia Renato Cuocolo

con Roberta Bosetti

produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

progetto site-specific

durata 1 ora e 15 minuti