Il primo round della GR Yaris Rally Cup vede il pilota di Camposampiero, portacolori di Collecchio Corse, vittima di varie sfortune ma contento della tanta esperienza maturata
FELINO (PR) – Va in archivio, con la settima posizione finale, l’esordio di Edoardo De Antoni nell’attesa GR Yaris Rally Cup, in scena al recente Rally di Roma Capitale.
L’appuntamento valido per il FIA European Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally ha visto i protagonisti del neonato monomarca della casa nipponica sfidarsi nell’evento al seguito, denominato Rally di Roma Capitale Cup, tra i quali il pilota di Camposampiero ha vissuto tre giorni importanti, impegnativi, sfortunati in parte ma con tanta esperienza maturata.
Numerose le incognite della vigilia per il portacolori di Collecchio Corse, affiancato da Martina Musiari alle note, a partire dalla nuova Toyota GR Yaris R1 e dalle, a lui inedite, gomme Pirelli.
“Non avevamo mai guidato una vettura integrale” – racconta De Antoni – “e, nelle ultime stagioni, abbiamo sempre corso con gomme di derivazione stradale quindi il pacchetto tecnico a nostra disposizione era totalmente sconosciuto, escludendo il breve test di Toyota Italia.”
Nell’intento di evitare problemi di gioventù, in una strategia condivisa con lo staff di Rally Sport Evolution, De Antoni partiva cauto sia al Venerdì sera che nella giornata seguente, alzando il ritmo sulla quarta speciale in programma con un buon settimo parziale di classe su undici.
Deciso a segnare qualche punto utile nella power stage il camposampierese incappava in un errore, costatogli qualche secondo, ma si dimostrava soddisfatto della crescita di affiatamento.
“Con la squadra avevamo stabilito di partire cauti” – sottolinea De Antoni – “per cercare di evitare problemi meccanici, data la lunghezza della gara, e siamo andati in crescendo nel corso della seconda giornata. Volevamo provare a conquistare qualche punto nella power stage ma abbiamo commesso un errore. Stavamo prendendo le misure al pacchetto auto e coperture.”
Con ancora una giornata intera di fronte, quella di Domenica, De Antoni partiva più determinato, forse troppo, ed andava a forare sulla prima prova della frazione conclusiva.
L’inizio di una lotta contro la sorte che andava a favore di quest’ultima, relegando il portabandiera della scuderia di Felino al settimo posto di classe R1TN4x4, di gruppo R1T Nazionale 4×4 ed assoluto, rinfrancato dal punteggio raddoppiato per questa prima trasferta.
“Sulla prima di Domenica siamo entrati troppo forte in una destra sporca” – conclude De Antoni – “e, nell’uscire su un prato, abbiamo forato. Avevamo due sette più in baule, convinti che venisse a piovere, e siamo stati costretti a montarle al posteriore. Con il posteriore così morbido soffrivamo di sottosterzo. Usciti dalla service area la stessa prova del mattino ci ha costretto a cambiare nuovamente gomme, per un problema ad una valvola. Quando eravamo a posto ci hanno annullato le ultime due. Una Domenica storta. Potevamo fare di più ma siamo comunque contenti perché abbiamo finito una gara lunga ed abbiamo fatto tanta esperienza.”